Il linguaggio. Alla classe politica al governo nazionale verrà l'orticaria nel ricordare l'idea di Nanni Moretti espressa nel film "Palombella Rossa", in relazione all'eloquio. Il protagonista interpretato da Moretti -M- risponde in un'intervista alla giornalista - G - in questi termini: G:Io non lo so, però senz'altro lei ha un matrimonio alle spalle a pezzi. M:Che dice? G:Forse ho toccato un argomento che non... M:No...no...è l'espressione. Non è l'argomento, non è l'argomento, non è l'argomento...è l'espressione. Matrimonio a pezzi. Ma come parla... G:Preferisce rapporto in crisi ? Ma è così kitch... M:Kitch! Dove le andate a prendere queste espressioni, dove le andate a prendere... G:Io non sono alle prime armi! M:Alle prime armi...ma come parla? G:Anche se il mio ambiente è molto cheap… M:Il suo ambiente è molto...? È molto cheap, (gli da uno schiaffo). Ma come parla? G:Senta, ma lei è fuori di testa! M:E due. Come parla! Come parla! Le parole sono importanti. Come parla!
Del Mastro Sottosegretario di Stato al ministero della Giustizia, si espresso con questi vocaboli in occasione della consegna alla polizia penitenziaria di un nuovo automezzo per il trasporto dei detenuti:"Per me è un'intima gioia all'idea di fare sapere ai cittadini come incalziamo e non lasciamo respirare chi sta dietro quel vetro oscurato", ha poi replicato durante la manifestazione Atreju di Fratelli d'Italia sul fenomeno delle occupazione abusiva delle abitazioni; "Noi vogliamo prendere per la pelle del culo quelli che occupano la casa di quell'anziano, dargli un calcio nel sedere e ridare il possesso della casa immediatamente all'anziano. E' liberticida? Temo di no, ma se lo fosse fiero di esserlo per tutelare l'Italia normale".
Il linguaggio esplicita il pensiero, manifesta la morale, che nelle due circostanze narrate non sono da uomo delle Istituzioni, che garantiscono tutti anche Matteo Messina Denaro. Ma l'esponente di governo si è già reso protagonista di comportamenti discutibili come quello che lo hanno condotto a processo per rivelazione del segreto d’ufficio in relazione alla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito. È accusato di aver diffuso registrazioni di conversazioni, al compagno di partito Donzelli, tra Cospito e boss mafiosi detenuti nel carcere di Sassari, ma il ministero della Giustizia ha già stabilito che quelle registrazioni non sono coperte da segreto. Donzelli alla Camera dei deputati aveva utilizzato le informazioni per questa ragione:"Cospito incontrava anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando, che andavano a incoraggiarlo nella battaglia! Allora, voglio sapere, Presidente, se questa sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi con la mafia! Lo vogliamo sapere in quest'Aula oggi!". Il presidente del senato negli auguri natalizi alla stampa, siccome a suo avviso nei due anni precedenti alcuni giornalisti non avevano riportato correttamente le sue risposte ha detto: " Quando ero ragazzo abitavo in Sicilia e in una pasticceria c'era un cartello con scritto 'per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno'. Una bella frase si può applicare anche allo scaldino, chi vuol capire capisca." Il linguaggio dice tutto.
Vittorio Alfieri