Campobello di Mazara si trova ad affrontare una crisi finanziaria senza precedenti. Il Comune ha ufficialmente dichiarato lo stato di dissesto finanziario, come deliberato dalla Giunta Municipale il 23 ottobre 2024 e come approvato qualche giorno fa dal consiglio comunale. Questa decisione, sebbene dolorosa, è stata considerata inevitabile per salvaguardare i servizi essenziali e avviare un percorso di risanamento economico, per il Comune che conta – secondo quanto riferito dal componente il Collegio dei revisori dei conti Michelangelo Aurnia – circa 24 milioni di disavanzo. A votare in aula sono stati 10 consiglieri di maggioranza, mentre i 5 consiglieri di minoranza si sono astenuti dal voto.
Le ragioni del dissesto
Le criticità economiche si sono accumulate nel corso degli anni, con un disavanzo di amministrazione che, al 2022, ha raggiunto la cifra di 20,8 milioni di euro. Le principali cause individuate includono:
- Ritardi nei pagamenti dei debiti commerciali.
- Bassa efficacia nella riscossione dei tributi locali e nel contrasto all'evasione
- Elevati costi derivanti da contenziosi legali e debiti fuori bilancio.
- Spese obbligatorie rigide, come quelle per utenze e mutui.
Questi fattori, uniti alla mancata approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2024-2026, hanno impedito qualsiasi possibilità di stabilizzare le finanze comunali.
Il fallimento del piano di riequilibrio
Nel giugno 2023, il Comune aveva approvato un piano di riequilibrio finanziario pluriennale con l'obiettivo di risanare la situazione economica entro vent'anni. Tuttavia, il piano si è rivelato insostenibile, come evidenziato dalla Corte dei Conti. Tra le principali criticità riscontrate:
- Errata determinazione della massa passiva, con una sottostima di oltre 10 milioni di euro.
- Insufficienti accantonamenti nei fondi di riserva, in particolare per i crediti di dubbia esigibilità.
- Impossibilità di utilizzare il Fondo di Rotazione per coprire debiti e disavanzi, rendendo insostenibile il piano di rientro.
Le conseguenze del dissesto
Con la dichiarazione di dissesto, il Comune dovrà sottostare a un rigido controllo finanziario e attuare misure drastiche per ridurre i costi e aumentare le entrate. Questo includerà:
L'intervento di un organo straordinario di liquidazione per gestire i debiti pregressi.
La revisione delle spese, con tagli significativi e un blocco del turnover del personale.
Aumenti delle aliquote tributarie e tentativi di recuperare crediti inevasi..
La reazione politica
Il Partito Democratico di Campobello ha dichiarato il proprio sostegno alla decisione, sottolineando che si tratta di un'opportunità per ripartire su basi solide. Tuttavia, invita tutte le forze politiche a collaborare per affrontare la crisi e garantire il futuro della comunità.
Uno sguardo al futuro
La strada del dissesto finanziario rappresenta un nuovo inizio per Campobello di Mazara. Sebbene comporti sacrifici per cittadini e amministratori, offre anche la possibilità di risolvere problemi strutturali che hanno gravemente compromesso la gestione comunale. Solo con una gestione trasparente e responsabile sarà possibile restituire al Comune la stabilità finanziaria e la fiducia dei suoi abitanti.