Idee chiare, anzi, di più: il Trapani di Ezio Capuano dovrà distinguersi per sacrificio, passione e voglia di vincere. E' stato lo stesso allenatore campano a precisarlo nel corso della conferena stampa di presentazione della sua nuova esperienza a Trapani e già cominciata con la vittoria poer 1-0 sul campo della Casertana.
"Il mio calcio è fatto di sacrificio, di passione, di voglia di vincere - sono state le prime parole di Capuano -. Voglio una squadra che giochi con il cuore, che non si arrenda mai", e i risultati si sono già visti: alla sua prima partita sulla panchina granata è arrivata una vittoria. "Questa squadra l'ho sentita mia dal primo momento", ha ammesso il tecnico, "e loro hanno ricambiato la fiducia".
Ma Capuano non si ferma qui. Il suo obiettivo è quello di portare il Trapani ai vertici della classifica. "Vogliamo tornare a sognare in grande - ha affermato -. Abbiamo una squadra forte, con giovani di talento e veterani esperti. Dobbiamo solo lavorare sodo e crederci fino in fondo".
Il nuovo allenatore ha anche parlato del suo rapporto con la città. "Trapani è una piazza calda, passionale. I tifosi mi hanno accolto a braccia aperte e io voglio ripagarli con tanti successi", e poi, dal punto di vista tattico, sottolinea come "questa squadra può giocare con diversi sistemi di gioco. Io gioco con sofferenza, non sono qui per fare spettacolo, perché per quello c'è il circo".
Il nuovo direttore sportivo Giuseppe Pavone, invece, si è soffermato sul mercato: “La mia prima prerogativa è il rispetto e ritengo che questa sia una della bella squadra. I ragazzi si stanno impegnando per risalire la china e non vorrei parlare di mercato. Con la Casertana bisognava risalire dal burrone ed adesso rivediamo la vetta".