Si allungano i tempi per il completamento dei lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso di Castelvetrano. Dovevano durare pochi mesi, ma la rescissione del contratto tra l’Asp di Trapani e l’impresa appaltatrice segna un ulteriore rinvio. I lavori, avviati prima della pandemia, hanno subito diverse interruzioni dovute a contenziosi, aumenti di costi e difficoltà tecniche, tra cui il passaggio di un cavo dell’Enel.
La situazione attuale
Il progetto prevedeva l’allargamento della “camera calda” – l’area di accesso delle ambulanze – e interventi di riqualificazione del triage, della sala d’attesa, dei servizi igienici e dell’impiantistica. Tuttavia, i ritardi hanno costretto l’ospedale a spostare temporaneamente l’ingresso del Pronto Soccorso al piano inferiore, vicino alla camera mortuaria, con un significativo restringimento degli spazi operativi.
Medici e infermieri hanno affrontato difficoltà enormi, come la presenza di un solo ascensore, un numero limitato di sale per i codici rossi e ambienti angusti per il triage, senza finestre. Queste condizioni hanno generato disagi per i pazienti e il personale, con episodi di aggressioni verbali nei confronti del personale sanitario.
La posizione dell’Asp
L’Asp di Trapani ha rassicurato sulla situazione, comunicando che i lavori interni sono stati completati e i locali sanitari del Pronto Soccorso sono già operativi. Restano da terminare solo gli spazi esterni, tra cui la sala d’attesa e la nuova camera calda. Dopo il ritardo accumulato dall’impresa, è stata avviata la procedura di rescissione del contratto ai sensi dell’art. 108 del Codice dei Contratti. Si procederà con un nuovo affidamento e si prevede il completamento delle opere esterne dopo le festività.
L’intitolazione dell’ospedale al dott. Faustino Mulè
Parallelamente, è vivo l’interesse per l’intitolazione del nosocomio al dottore Faustino Mulè, storico responsabile del laboratorio di analisi ospedaliero, scomparso un anno fa. L’arciprete Don Giuseppe Undari, presidente del Comitato civico, ha celebrato una messa in suffragio, confermando l’impegno del sindaco di Castelvetrano per concludere l’iter burocratico necessario.
L’attesa per la conclusione dei lavori al Pronto Soccorso e l’intitolazione dell’ospedale rappresentano due temi caldi per la comunità belicina, che continua a vivere con pazienza e determinazione questa fase di transizione.