Da oggi arriva la stretta per chi guida e contemporaneamente parla o invia messaggi al cellulare, guida in stato di ebbrezza e abbandona gli animali. Cambiano le regole per monopattini, neopatentati e autovelox. Oggi, sabato 14 dicembre 2024, entra in vigore il nuovo Codice della Strada. Approvata nei mesi scorsi da Camera e Senato, la riforma introduce misure più severe per comportamenti pericolosi, regola l’uso dei nuovi mezzi di trasporto e aumenta la tutela per gli utenti della strada.
Le principali novità
La riforma mira a rafforzare la sicurezza e a promuovere una mobilità più responsabile. Tra i punti chiave: Cellulare alla guida: multe più salate e sospensione della patente; Guida in stato di ebbrezza o sotto stupefacenti: tolleranza zero con pene più severe; Monopattini elettrici: obbligo di targa, casco e assicurazione; Neopatentati: limiti sulle auto “potenti” estesi a tre anni; Abbandono di animali: pene più dure per chi causa incidenti abbandonandoli in strada. Autovelox: nuove regole per una gestione più trasparente delle multe. Cellulare al volante: sospensione immediata; Chi guida utilizzando il cellulare rischia multe da 250 a 1.400 euro. In caso di recidiva, la patente può essere sospesa fino a tre mesi. L’uso del telefono durante la guida è considerato una delle principali cause di incidenti e il nuovo Codice punta a ridurre drasticamente il fenomeno.
Telefonini al volante
La sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di mille euro. Viene inserita anche la sospensione automatica di una settimana se si viene sorpresi col telefono al volante e sulla patente si hanno almeno 10 punti: questo vale anche per chi viene sorpreso senza cinture o contromano. Se i punti sono più bassi la sospensione è di 15 giorni. In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. Attenzione però, perché i tempi di sospensione possono essere raddoppiati se l'uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.
Guida in stato di ebbrezza
Tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza: se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si ha una sanzione tra 573 e 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si è puniti con doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico supera gli 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita con sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da uno a due anni.
Le regole per i neopatentati
Per i neopatentati le norme già in vigore prevedono un tasso alcolico zero per tre anni. Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Tra le sanzioni c'è anche l'obbligo di installare sulla macchina l'alcolock, un dispositivo che impedisce l'avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
Guida sotto effetto stupefacenti
Tolleranza zero anche per chi fa uso di stupefacenti. Chi viene trovato alla guida drogato non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni. Non sono compresi in questa fattispecie i consumatori di cannabis terapeutica.
Cannabis terapeutica
Rispetto al testo originale ci saranno novità per chi usa cannabis terapeutica: obiettivo la tutela delle persone in cura con sostanze psicotrope con protocolli terapeutici, sotto controllo medico che potranno comunque guidare. Partiranno dei tavoli di confronto, annuncia il ministro Salvini.
Eccesso di velocità
Sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. Se la violazione è compiuta all'interno di un centro abitato e per almeno due volte nell'arco di un anno, la sanzione è innalzata fra 220 e 880 euro con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.
Autovelox
Nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un'ora e di competenza dello stesso ente si paga una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo.
L'abbandono di animali
Revoca o sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre, si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti o feriti.
Supercar
Salirà da uno a tre anni il divieto di guida delle auto "potenti" per i neopatentati (ma solo per coloro che prendono la patente dopo l'ok alla legge). Non potranno guidare autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW. Limiti leggermente attenuati rispetto all'attuale Codice, che prevede il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture. Previsti corsi nelle scuole, con punti aggiuntivi sulla patente.
Circolazione urbana e ZTL
Le limitazioni alla circolazione urbana potranno essere imposte solo se sussistono congiuntamente le esigenze di riduzione di emissione inquinanti e di tutela del patrimonio culturale e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale. Nel rispetto dei criteri di adeguatezza e proporzionalità e tenuto conto, comunque, delle esigenze di mobilità e della tutela della produzione.
Bici e monopattini
Più tutele per i ciclisti: oltre all'aumento delle piste ciclabili scatta l'obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Per i monopattini scatta l'obbligo di targa, casco e assicurazione, ma bisognerà aspettare i tempi tecnici dei regolamenti attuativi. Il disegno di legge impone il divieto di circolazione contromano e circolazione solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h.
Le campagne di richiamo
È stato anche deciso di introdurre una norma inedita per disciplinare la trasparenza e l’efficacia delle campagne di richiamo, messe in atto dalle aziende costruttrici di veicoli per risolvere i difetti pericolosi riscontrati in alcuni modelli. E, a questo scopo, è stato istituito un apposito elenco telematico presso la Motorizzazione civile in cui devono essere iscritti i veicoli per i quali le modifiche correttive non sono state ancora effettuate dopo 24 mesi dalla campagna di richiamo.
L'assicurazione
Nel nuovo Codice sono state introdotte anche novità per l’assicurazione contro terzi del veicolo, attribuendo al proprietario la responsabilità di verificare che il mezzo sia adeguatamente assicurato anche se è usato da altre persone.