Tensioni all’interno dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. E in particolare tra l’attuale direttore sanitario pro tempore Francesca Intorcia e il primario del reparto di Oculistica, al quale la prima, qualche giorno fa, ha inviato una nota che, di fatto, è un improvero.
Intorcia, infatti, sollecita il responsabile di Oculistica all’adempimento di alcune formalità burocratiche. “Dall’ultimo controllo effettuato – scrive la Intorcia – sul numero di schede di dimissione ospedaliera relativi ai ricoveri della Vs. U.O. (Unità Operativa, ndr) dal 1 gennaio al 30.11.2024 risultano ancora schede di dimissione non chiuse”.
E si ricorda che queste schede, in base ad un decreto dell’assessorato regionale alla Salute del 2008, devono pervenire alla direzione sanitaria “entro il giorno 5 del mese successivo a quello di dimissione”. Intorcia si firma “Direttore del P.O. di Marsala”. P.O. sta per “Presidio Ospedaliero”.
In realtà, però, è solo una sorta di “facente funzione”, nominata con “incarico di sostituzione” dal direttore generale dell’Asp di Trapani Ferdinando Croce con delibera dello scorso 15 novembre in attesa che si definisca l’iter del concorso avviato per il nuovo direttore sanitario con incarico quinquennale dell’ospedale marsalese che dovrà sostituire il dottor Francesco Giurlanda, andato in pensione.
IL DOCUMENTO. Il documento è una lettera formale di sollecito inviata dalla Direzione Sanitaria dell'Ospedale Paolo Borsellino di Marsala al Responsabile dell'Unità Operativa Semplice Dipartimentale (U.O.S.D.) di Oculistica dello stesso ospedale. Viene comunicato che, a seguito di un controllo effettuato, risultano ancora 114 schede di dimissione non chiuse relative al periodo dal 1 gennaio al 30 novembre 2024.
Viene ricordato l'obbligo di inviare le schede di dimissione alla Regione con periodicità mensile, entro il giorno 5 del mese successivo a quello di dimissione del paziente (come stabilito dal D.A. n. 1174 del 30/05/2008).
Viene evidenziato che la mancata chiusura delle schede entro i termini previsti comporta la perdita definitiva delle stesse ai fini del conteggio delle attività, della rendicontazione economica e del calcolo degli indicatori sanitari. Questo può causare un grave danno al bilancio dell'Azienda e un'alterazione degli indicatori sanitari, oltre al mancato raggiungimento degli obiettivi di budget.
Viene fissato il 31 dicembre 2024 come termine ultimo per la chiusura di tutte le schede di dimissione, comprese quelle relative ai ricoveri ordinari di pazienti già dimessi.
Si sollecita quindi la chiusura tempestiva delle 114 schede mancanti.
In sintesi: la Direzione Sanitaria dell'ospedale richiede con urgenza al Responsabile dell'U.O.S.D. di Oculistica di provvedere alla chiusura delle schede di dimissione mancanti entro il 31 dicembre 2024, al fine di evitare conseguenze negative per l'ospedale in termini di bilancio, rendicontazione e raggiungimento degli obiettivi.