Il Comune di Marsala ha emesso un’ordinanza di cessazione e chiusura immediata nei confronti di una struttura ricettiva non autorizzata. Si tratta di un Bed and Breakfast situato in città, che operava senza la necessaria SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), come previsto dalla normativa regionale.
L’ordinanza, firmata dal dirigente Pier Benedetto Daniele Mezzapelle e pubblicata il 9 dicembre 2024, segue un sopralluogo effettuato dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo. Durante i controlli, è emerso che l’attività veniva svolta in forma imprenditoriale, ma senza i requisiti urbanistici, igienico-sanitari e di classificazione richiesti per legge. Inoltre, la struttura era pubblicizzata online come Bed and Breakfast, sebbene fosse formalmente registrata come locazione per affitti brevi.
I dettagli della struttura
Il B&B, situato in un immobile composto da quattro stanze doppie con bagno privato e una cucina, disponeva anche di un cortile con piscina e un’area per colazioni. Nonostante fosse attrezzata per ospitare clienti, al momento dell’ispezione non risultavano ospiti presenti. L’attività era condotta dal titolare della ditta individuale collegata alla struttura.
Conseguenze e possibilità di ricorso
L’ordinanza prevede la chiusura immediata dell’attività. In caso di mancata ottemperanza, il Comune potrà intervenire con esecuzione coattiva, supportato dal Comando della Polizia Municipale. Gli interessati hanno la possibilità di presentare ricorso al TAR Sicilia entro 60 giorni o al Presidente della Regione Siciliana entro 120 giorni.
La chiusura del B&B rappresenta un ulteriore intervento delle autorità per garantire il rispetto delle normative in materia di ospitalità turistica, tutelando sia i consumatori sia la concorrenza tra operatori regolari del settore.