Dal 2 al 6 dicembre 2024, l’Istituto Comprensivo “De Gasperi – De Vita” si è trasformato in un suggestivo viaggio nel Medioevo grazie allo spettacolo itinerante “Stupor Mundi”, ospitato nei plessi di Terrenove Bambina, Strasatti Nuovo, Terrenove – Cuore di Gesù e nella sede centrale di Fornara. L’evento, promosso dall’Associazione siciliana Buatta Stupor Mundi, ha entusiasmato le alunne e gli alunni della scuola Primaria e Secondaria di primo grado, offrendo loro un’esperienza educativa unica e immersiva.
Un tuffo nell’epoca di Federico II
Lo spettacolo, il cui contatto per la provincia di Trapani è curato da Antonella Morsello, ha portato la storia alla portata dei giovani studenti, permettendo loro di esplorare le arti medievali e la falconeria, attività simbolo dell’epoca di Federico II di Svevia, lo “Stupor Mundi”. Narrato dal carismatico duca Onofrio Maria Carruba Toscano, l’evento ha raccontato con maestria le usanze e i dettagli del Medioevo, coinvolgendo gli studenti non solo con parole, ma anche con esperienze tattili e visive.
Un’esperienza coinvolgente e interattiva
I partecipanti hanno potuto osservare da vicino tre magnifici rapaci e cimentarsi nell’arte militare medievale, ammirando da vicino pesanti armature e cimeli dell’epoca. Alcuni fortunati studenti sono stati protagonisti di una disputa armata per il cuore di una fanciulla, sotto il vigile controllo degli addestratori, vivendo in prima persona l’atmosfera cavalleresca. La giornata si è conclusa con una sfilata medievale, arricchita dalla corte al completo.
L’impegno educativo dell’Istituto
Il Dirigente scolastico Leonardo Claudio Gulotta, promotore dell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di progetti come questo, che rafforzano il legame tra scuola e territorio. «Collaborare con realtà locali e nazionali permette di ampliare gli orizzonti culturali degli studenti, favorendo la crescita intellettuale e lo sviluppo del pensiero critico, oltre a rafforzare il loro senso civico e morale», ha dichiarato Gulotta.
“Stupor Mundi” ha regalato ai giovani studenti non solo una lezione di storia, ma anche un’esperienza indimenticabile che ha reso vivi e tangibili gli insegnamenti scolastici. L’iniziativa si è confermata un perfetto esempio di come la cultura possa essere trasmessa con creatività, passione e coinvolgimento, lasciando un’impronta duratura nei cuori e nelle menti delle nuove generazioni.