Gentile Redazione di Tp24,
mi chiamo Tommasa, risiedo a Erice/Casa Santa, e Vi scrivo poiché il senso civico mi impone di rendere pubblico un sentito ringraziamento all’équipe del reparto “Cardiologia” dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Erice.
E’ un atto dovuto sottolineare il valore dell’esperienza positiva vissuta da mio marito in occasione di una severa embolia polmonare che lo ha esposto al pericolo di vita.
La solerzia nel ricovero, la professionalità nella diagnosi e nella terapia somministrata, l’accortezza nel monitorare per ben 15 giorni un complesso quadro clinico, che ha richiesto un percorso integrato, mi inducono a ringraziare di cuore tutti coloro i quali si sono avvicendati nelle cure.
In questi frangenti è stato emozionante trovare tanta solidarietà e tanta umanità ... caro Dottor Priolo! L’interessamento è andato aldilà del dovere professionale e pertanto ringrazio ancora i dottori Rizzo, Borruso, D’Amato, Oliva, etc., nonché il personale paramedico che “all’ombra” dell’insegne del primario, Dottoressa Geraci, fanno di questo reparto un fiore all’occhiello del nostro territorio.
Ed è questo un comune sentire cittadino.
È bello poter scrivere una pagina di buona sanità pubblica, è facile denigrare, evidenziando soltanto le negatività del sistema statale che si sforza costantemente di funzionare, nonostante il tutto sembri privilegiare il settore privato.
Tommasa