Con una sentenza del 5 novembre 2024, il Tribunale di Marsala ha accolto il ricorso promosso dalla Uil Scuola di Trapani, patrocinato dall’avvocato Francesco Truglio. La decisione riconosce l'anno 2013 come valido ai fini della maturazione del diritto pensionistico, del pagamento delle differenze retributive derivanti dagli scatti stipendiali e della progressione economica senza interruzioni, nonostante il blocco contrattuale in vigore per quell'anno.
Questa sentenza rappresenta una pietra miliare nella tutela dei diritti dei lavoratori della scuola, in particolare docenti e personale ATA, che per anni hanno subito le conseguenze del mancato riconoscimento di un anno di servizio fondamentale.
La posizione della Uil Scuola Trapani
“È una grande soddisfazione vedere i primi risultati concreti di una tesi che da tempo portiamo avanti – ha dichiarato Fulvio Marino, segretario generale della Uil Scuola Trapani. – Siamo sempre vicini ai nostri iscritti, e grazie alla professionalità del nostro ufficio legale, nella persona dell’avvocato Truglio, riusciamo a dare tutela ai diritti e risposte concrete”.
Il 2013 rappresenta infatti l’unico anno non riconosciuto ai fini della progressione economica. Questo ha significato, finora, che le richieste di ricostruzione di carriera presentate da docenti e ATA escludevano automaticamente i servizi validi prestati in quell’anno. Una lacuna che ora, grazie all’azione legale intrapresa, può finalmente essere sanata.
La rilevanza della sentenza
La decisione del Tribunale si basa sull'ordinanza della Corte di Cassazione n. 16133/2024, ottenuta dall’Ufficio Legale nazionale della Uil Scuola. Tale ordinanza ha aperto la strada per una corretta ricostruzione di carriera, includendo l’anno 2013 nel calcolo dell’anzianità. Questa vittoria non solo rafforza la tutela dei diritti economici e previdenziali dei lavoratori, ma costituisce anche un precedente significativo per tutti i dipendenti del comparto scolastico che hanno subito simili penalizzazioni.
“Il nostro obiettivo è garantire i diritti dei lavoratori e ripristinare l’equità laddove si registrano ingiustizie”, ha sottolineato Marino. La Uil Scuola Trapani invita tutti i lavoratori interessati a contattare il sindacato per ottenere supporto e informazioni sull’applicazione di questa importante pronuncia giudiziaria. Con questa vittoria, il 2013 non è più un anno "invisibile", ma torna a essere pienamente riconosciuto per il valore che ha avuto nel percorso professionale di molti lavoratori della scuola.