La comunità parrocchiale di Santa Lucia a Castelvetrano è in festa per fra Giuseppe Maria Pipitone (al secolo Salvatore Pipitone), uno dei Piccoli Frati e Suore di Gesù e Maria, che venerdì 6 dicembre discuterà la sua tesi di dottorato in Sacra Scrittura presso l’Aula Paulina del Pontificio Istituto Biblico di Roma.
La tesi, dal titolo “La preghiera dei Re di Giuda nel periodo di crisi militare. Testi scelti dai libri storici dell’Antico Testamento”, rappresenta il culmine di un lungo percorso di studio e fede per il frate originario di Petrosino, vice Generale della sua congregazione.
Una conversione straordinaria
Il cammino di fra Giuseppe Maria Pipitone è segnato da una conversione profonda. Prima del 2003, era un giovane lontano da Dio, dedito alla musica e a una vita irrequieta. «Avevo anche una ragazza che insegnava inglese, che ora è anch’essa religiosa. Vivevo una vita sfrenata: suonavo di notte sulle spiagge, tra spinelli e alcool. Cercavo la felicità, ma il mio cuore era insoddisfatto», ha raccontato. Tutto cambiò il 2 ottobre 2003, quando incontrò fra Volantino Verde, fondatore dei Piccoli Frati e Suore di Gesù e Maria. «Entrai nella chiesa di San Francesco di Paola a Marsala e vidi la statua del santo. Le gambe cominciarono a tremarmi, perché pochi giorni prima mi era apparso in sogno».
Un percorso di fede e studio
Da quel momento, Salvatore Pipitone divenne fra Giuseppe Maria, dedicando la sua vita al servizio religioso e allo studio biblico. Ordinato sacerdote nel 2017 a Olbia, ha ricoperto diversi incarichi, tra cui vicario parrocchiale e responsabile per le vocazioni maschili della sua congregazione. Dal gennaio 2024, è parroco della parrocchia di Santa Lucia a Castelvetrano e membro ordinario dell’Associazione Biblica Italiana. La comunità di Castelvetrano, orgogliosa del suo pastore, si unisce in preghiera e gioia per questo importante traguardo.
Fonte: Diocesi Mazara