A tre mesi dalla partenza del Dott. Pierro, che ha lasciato il ruolo di Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale (Usr) per assumere un incarico al Ministero dell'Istruzione, la Sicilia è ancora priva di una figura di riferimento in questa posizione cruciale. Lo denuncia Adriano Rizza, segretario generale della Flc Cgil Sicilia, sottolineando l'importanza di un direttore generale per la gestione efficace del sistema scolastico regionale.
Il Direttore Generale dell'Usr ha il compito di vigilare sulla qualità dell'istruzione, gestire le risorse finanziarie e umane per le scuole, e garantire la corretta applicazione delle normative. La mancanza di questa figura rischia di compromettere la stabilità e l’efficacia del sistema, già segnato da carenze di organico, soprattutto negli ambiti territoriali provinciali, che spesso devono attingere personale dalle scuole stesse.
Rizza evidenzia inoltre che la scuola siciliana sta vivendo una fase particolarmente critica, con la dimensione scolastica e la gestione delle risorse in forte difficoltà. Tra i problemi urgenti, c'è anche la dispersione scolastica, ancora superiore al 20%, e lo spopolamento, fenomeni che necessitano di interventi politicamente coraggiosi. La figura del Direttore Generale è fondamentale per affrontare queste sfide, facilitare il dialogo con le istituzioni e le organizzazioni sindacali, e garantire la governabilità del sistema educativo siciliano.