Tempo di spoil system alla Regione: il presidente della Regione metterà mano al cambio dei dirigenti nei vari assessorati. Fonti vicine a Schifani parlano di un cambio radicale e lo stesso governatore non nega che le posizioni da rivedere saranno più di una, anche alla luce di una scadenza contrattuale nel mese di febbraio 2025.
Andranno verso la riconferma Silvio Cuffaro, fratello di Totò, leader della DC, alle Finanze; Ignazio Tozzo nella qualità di ragioniere generale; Giovanni Bologna all’avvocatura generale; Salvo Cucina alla Protezione Civile; Vincenzo Falgares alla programmazione.
Due le posizioni già cristallizzate e non messe in discussione: si tratta di Margherita Rizza, segretario generale ad interim e dirigente generale del dipartimento degli Affari extraregionali, e Francesco Di Chiara, che dirige il cerimoniale di Palazzo d’Orleans.
Tutti gli altri potrebbero avere una destinazione diversa rispetto a quella finora occupata. Un ruolo, in questo, lo assumeranno pure i partiti.
Di queste attività ci si occuperà a Finanziaria approvata, quindi subito dopo il mese di dicembre. Ma c’è pure il nodo delle elezioni provinciali: se da una parte la commissione Bilancio all’ARS ha trovato i fondi per farle rinascere, con elezione diretta, la Legge di bilancio nazionale potrebbe non allocare altre indispensabili somme, mettendo nuovamente un freno.
Sulla Finanziaria è intervenuto Antonio De Luca, capogruppo M5S: “L'unico scopo del governo sembra quello di schivare l'esercizio provvisorio, medaglietta che serve a poco, solo a pagare gli stipendi e a provvedere a qualche altra spesa obbligatoria, se poi dentro la Finanziaria praticamente non c'è nulla. Siamo di fronte all'ennesima occasione sprecata per la Sicilia.
Zero per le imprese, zero per il sociale e le famiglie, che non possono contare nemmeno sui quattro soldi del reddito di povertà, approvato con la scorsa variazione di bilancio, visto che la legge non è stata ancora pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. Altro che grandi norme e visioni, con questo governo, al massimo si può parlare di allucinazioni, visto come affrontano i problemi, e mi riferisco, per esempio, alla grande trovata per arginare il caro voli”.
Il Movimento ha presentato emendamenti che prevedono:
-18 milioni da anticipare al CAS per il completamento di un lotto della Siracusa-Gela;
- agevolazioni alle imprese che assumono disoccupati over 50;
- istituzione di un fondo per le coppie che ricorrono alle tecniche di procreazione medicalmente assistita;
- sostegno economico alle università per dare continuità ai ricercatori assunti col PNRR, per contrastare il fenomeno dei cervelli in fuga;
- contributi per i Comuni del Catanese danneggiati dalle recenti alluvioni;
- incremento del capitolo relativo alle spese di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici;
- risorse per l'attivazione di una commessa per la salvaguardia dei lavoratori di Almaviva;
- istituzione di un fondo destinato ai Comuni per la predisposizione dei Piani di Utilizzazione delle Riserve Naturali, per il triennio 2025/27;
- 600 mila euro per il triennio 2025/27 per il comune di Gibellina (Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea 2026), per l'istituzione di un Ufficio Speciale che dia impulso a iniziative che valorizzino il territorio e l’arte contemporanea;
- aumento delle risorse delle ASP per i piani terapeutici individualizzati dei disabili psichici;
- realizzazione di un Ente regionale sanitario per la ricerca scientifica sulle malattie neurodegenerative;
- un milione di euro per la messa a punto di una campagna mediatica sui pericoli derivanti dall'uso distorto delle apparecchiature digitali da parte dei bambini;
- 3 milioni di euro ai Comuni per l'acquisto e la manutenzione di autobotti per fronteggiare l'emergenza idrica;
- istituzione di un fondo per il sostentamento delle piccole emittenti televisive locali operanti in Sicilia;
- iscrizione dei senza dimora nelle liste delle ASP per garantire loro adeguata assistenza sanitaria;
- istituzione di un fondo per la progettazione di misure volte al contrasto degli allagamenti causati da nubifragi e bombe d'acqua.