L'emergenza salmonella che ha interessato diverse aree della provincia di Trapani sembra volgere al termine con segnali incoraggianti dai primi esiti delle analisi effettuate.
Ad annunciarlo è il direttore generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce, che ha rilasciato un aggiornamento cruciale sull'evolversi della situazione.
"Ad esito dei campionamenti effettuati nella prima mattina di venerdì 29 in tutti i Comuni interessati dalla sorgente contaminata, stamani a 72 ore dalla processazione abbiamo avuto notizia dell’esito negativo di tutti i saggi" ha dichiarato, sottolineando che i primi controlli non evidenziano più tracce di contaminazione. Tuttavia, Croce ha precisato che il Dipartimento di Prevenzione suggerisce di attendere gli ulteriori esiti delle analisi condotte da Sicilacque, così da confermare definitivamente il ritorno alla normalità.
La vicenda era esplosa nei giorni scorsi quando tracce del batterio salmonella erano state rilevate nella rete idrica, costringendo l’Asp a emettere ordinanze di divieto di utilizzo dell’acqua potabile in 15 comuni del Trapanese e 3 dell’Agrigentino. Tra i territori maggiormente colpiti, le frazioni di Fulgatore, Ummari e Baglio Nuovo a Trapani, dove il sindaco Giacomo Tranchida aveva subito disposto l’adozione di misure straordinarie per la tutela della popolazione, comprese comunicazioni urgenti ai dirigenti scolastici locali.
Le analisi iniziali avevano individuato il problema nei pressi del potabilizzatore di Sambuca di Sicilia, collegato alla diga Garcia. Sicilacque, responsabile della gestione della rete idrica, era immediatamente intervenuta potenziando i trattamenti di disinfezione, mentre l'Asp aveva raccomandato l’adozione di misure precauzionali, come la bollitura dell’acqua e l’utilizzo di disinfettanti.
Ora, con gli esiti dei nuovi campionamenti, si intravede la possibilità di revocare gradualmente i divieti imposti nei comuni interessati. Il direttore Croce ha ringraziato il Dipartimento di Prevenzione per l’impegno costante nel monitoraggio della situazione e per la collaborazione con Sicilacque, ribadendo che il ritorno alla normalità sarà decretato solo una volta acquisiti tutti i dati necessari a escludere ogni rischio residuo.
La salmonella è un batterio che può provocare infezioni gastrointestinali con sintomi come febbre, diarrea e crampi addominali. Nei giorni più critici dell'emergenza, l'attenzione era stata massima per evitare episodi di intossicazione, specie nei soggetti più vulnerabili come anziani e bambini. Adesso, il territorio attende con fiducia i risultati conclusivi delle analisi, che potrebbero segnare la chiusura definitiva di un'emergenza che ha tenuto con il fiato sospeso migliaia di cittadini.