Nuova sanzione disciplinare per il presidente della Trapani Shark, Valerio Antonini, che dovrà scontare un’inibizione di sette giorni, fino all’8 dicembre 2024, a seguito degli episodi accaduti durante la partita della 9ª giornata contro la Vanoli Cremona. La decisione arriva dal Giudice Sportivo della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP), che ha contestato al presidente un comportamento plateale e protestatario a bordocampo.
Le motivazioni della sanzione
Il provvedimento fa riferimento a due episodi specifici nei quali Antonini, posizionato a bordocampo, avrebbe manifestato platealmente il suo disappunto verso le decisioni arbitrali. La sanzione tiene conto del ruolo istituzionale ricoperto dal presidente, in base agli articoli 35, 21 e 24 del Regolamento di Giustizia della FIP.
L'inibizione segue l’espulsione di Antonini da parte dell’arbitro Saverio Lanzarini, avvenuta nei minuti finali del terzo quarto, quando il presidente era stato allontanato dal PalaShark per consentire la ripresa del match dopo una sospensione di circa quattro minuti.
Ammenda per il club
Oltre alla sanzione personale per Antonini, la Trapani Shark è stata colpita anche da una multa di 1.333 euro, inflitta per offese collettive e frequenti provenienti dagli spalti nei confronti degli arbitri. Un episodio che ha ulteriormente contribuito a un clima di tensione durante la partita.
Un rapporto teso con la classe arbitrale
Non è la prima volta che Antonini e la Trapani Shark finiscono al centro delle polemiche per episodi legati agli arbitraggi. Il club, già protagonista di un duro comunicato dopo la partita contro Cremona, aveva accusato gli arbitri di atteggiamenti ostili e aveva chiesto l’intervento della FIP per garantire maggiore equità nelle designazioni.