Fine dei giochi per Andrea Mussi. Il Trapani ha deciso di fare a meno del suo direttore sportivo, ritenuto responsabile della campagna acquisti estiva che, oggi, ha condotto il Trapani ai margini della zona play-off.
Il presidente Valerio Antonini ha deciso di interrompere il rapporto con il dirigente e si attende soltanto la comunicazione ufficiale da parte della società, ma ormai la scelta sarebbe stata fatta.
Da capire chi sarà il sulo sostituto, perché, con ogni probabilità, a gennaio il Trapani sarà rivoluzionato, con diversi calciatori che lasceranno la maglia granata e altrettanti che dovranno arrivare con l'obiettivo di far risalire in classifica la squadra trapanese, al momento a dieci punti dal Benevento capolista e all'ultimo posto tra quelli che a fine stagione consegnano i play-off.
Anche se, però, è viva l'opzione della Coppa Italia dove il Trapani si è qualificato per i quarti di finale, turno nel quale sfiderà l'Arezzo. E la vincente della Coppa Italia potrebbe rappresentare una importante occasione, considerato che la vincente del trofeo accede direttamente alla fase nazionale dei playoff, evitandosi i turni preliminari, quelli tra le squadre dello stesso gireone.
Anche l'allenatore Salvatore Aronica rischia, perché il presidente gli avrebbe confermato la fiducia, ma soltanto per una partita, la prossima, nella quale il Trapani sfiderà la capolista Benevento.
Aronica paga i tanti cambiamenti e le poche certezze, compresi i tre moduli che ha attuato nell'ultima partita contro l'Altamura. Partendo dal 3-5-1-1, modulo mai utilizzato prima, al 4-3-1-2 fino al 4-2-4 finale con il quale ha concluso l'incontro.
La panchina di Aronica, quindi, torna a scricchiolare, ma questa volta in modo serio, perché quello concesso da Antonini è un vero e proprio ultimatum, con la speranza che, adesso, la squadra svolti definitivamente per risalire la classifica.