Ieri sera al “Cinema De Seta” di Palerno si è tenuto un evento di grande successo per la "Targa Franchi e Ingrassia ", alla sua terza edizione. Diretta da Marco Li Vigni e prodotta dall' Associazione “Coram”, la serata ha visto la partecipazione di noti artisti siciliani e nazionali come Manlio Dovì, Ivan Fiore e La Bottega Retrò, alternandosi tra momenti esilaranti e riconoscimenti. Manlio Dovì ha ricevuto la "Targa alla Carriera" per la sua brillante carriera di cabarettista e attore. Maurizio Bologna, recentemente scomparso, è stato ricordato con una "Targa alla Memoria" consegnata alla sua famiglia. “TeleOne” ha ricevuto una "Targa al Merito" per la diffusione dell'arte di Franco e Ciccio. Ivan Fiore ha intrattenuto il pubblico con giochi di parole e uno sketch musicale sulla sicilianità. “La Bottega Retrò” ha omaggiato Franco Franchi con interpretazioni delle sue canzoni. Giuseppe Li Causi, cultore di Franco e Ciccio, ha raccontato dell'iniziativa del francobollo dedicato ai due comici nel 2022 e della piazzetta "Franchi e Ingrassia" a Palermo.
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Il direttore artistico, Marco Li Vigni ha ringraziato durante la serata l’amico e operatore culturale Angelo Butera per i suoi preziosi consigli spassionati e i figli di Franchi e Ingrassia per l’affetto che dimostrano a questa iniziativa. I due comici che hanno reso celebre la sicilianità nel mondo sono considerati da Marco Li Vigni “I due papà di tutti i comici siciliani” che sono venuti dopo di loro. Un misto di maestria e raffinatezza Franco e Ciccio che hanno fatto divertire grandi e bambini senza mai usare la volgarità perché si può ridere di tutto senza essere volgari.
“Grande felicità- ha spiegato Manlio Dovì -, qualsiasi attore siciliano non può che essere entusiasta. Questi erano maestri che curavano la fisicità, le maschere, la professionalità al massimo. Mi fanno compagnia ogni giorno, io ormai per evitare lo stress non seguo più i tg, rotocalchi, documentari, film, trasmissioni d’inchiesta, ma Franco e Ciccio. L’ultimo che ho visto è ‘Il ladro e la guardia’ sulla falsa riga di Monicelli ‘La guardia e il ladro’ dove loro fanno delle battute fulminanti che ti rimangono in testa. C’è la scenetta di quando Franco fa l’altalena col cappello, le loro doti circensi. Riassumono loro, e ne parlo al presente, perché loro sono immortali come tanti altri artisti, quello che dovrebbe essere un attore, toccare anche le corde drammatiche. Una cosa che ha fatto benissimo Ciccio e lo stesso Franco. Io ‘spero di meritarla’ questa Targa, come direbbe Brunetta, soprattutto per ricordare che sul palco ci vuole tanto amore, tanta passione e tutte le energie che hai proprio come facevano Franco e Ciccio. Loro non si risparmiavano mai e sono rimasti immortali.”
“Franchi e Ingrassia hanno un grandissimo valore per la nostra cultura- ha affermato la direttrice della Galleria D’Arte Moderna di Palermo, Maria Francesca Martinez Tagliavia-, che intendiamo onorare con le nostre azioni di promozione culturale nel futuro. I miei più grandi auguri per il successo di questa manifestazione e per la promozione di un duo leggendario non solo a livello locale ma internazionale del cinema. Il nostro auspicio è che venga riconosciuto sempre di più il valore di questi artisti che hanno rappresentato non solo la nostra cultura popolare ma la cultura in generale, perché si tratta di un tipo di cultura sofisticata ed estremamente elegante che forse oggi si fa fatica a riconoscere.” L'evento, promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, ha onorato l'eredità di Franco e Ciccio con una serata di festa, divertimento e ricordi toccanti.
Dorotea Rizzo