Un vero arsenale è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Palermo durante un'operazione che ha portato al sequestro di 14 armi da fuoco tra revolver e pistole semiautomatiche, 1.431 proiettili, silenziatori, caricatori e un laboratorio attrezzato per la modifica e l'assemblaggio di armi nella villa di un sospettato a Ciaculli. L'uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza di reato.
L’operazione, condotta dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego, ha avuto origine dall’analisi di informazioni che segnalavano un soggetto capace di modificare armi e renderle disponibili a organizzazioni criminali. Dopo un lungo pedinamento, il sospettato è stato monitorato nei suoi spostamenti tra il quartiere Villaggio Santa Rosalia, dove frequentava un garage sotterraneo, e la sua residenza a Ciaculli.
Durante la perquisizione nella villa, dotata di sofisticati sistemi di videosorveglianza, è emerso un laboratorio completo di macchinari, strumenti e materiali per modificare armi e fabbricare proiettili. È stata rinvenuta una pistola semiautomatica in corso di lavorazione, oltre a cartucce, polvere da sparo e componenti per armi. Successivamente, nel garage a Santa Rosalia, le Fiamme Gialle hanno scoperto un'intercapedine nel controsoffitto, all’interno della quale erano nascosti il resto delle armi e munizioni.
Nel complesso, i finanzieri hanno sequestrato:
14 armi da fuoco (revolver e pistole semiautomatiche);
1.431 tra cartucce, proiettili e bossoli;
8 caricatori;
4 silenziatori;
40 inneschi e diverse buste di polvere da sparo;
numerose parti di armi, tra cui castelli per revolver, tamburi, impugnature e canne.
Arresto e indagini in corso
L’uomo è stato arrestato e condotto al carcere Pagliarelli, convalidando l’arresto e il sequestro del materiale. Gli esami balistici saranno fondamentali per determinare se le armi siano state utilizzate in precedenti episodi criminali o fossero destinate a future azioni delittuose.