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01/12/2024 06:00:00

Giornata contro l'Aids. I numeri, le iniziative, la prevenzione

Oggi, 1° dicembre, è la Giornata internazionale di sensibilizzazione per l’HIV e l’AIDS. Il presidente della Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche (FICT), Luciano Squillaci, ha posto l’attenzione su un tema ancora attuale: lo stigma verso chi convive con il virus.
Per Squillaci, “Disinformazione e pregiudizi persistono. Il paradosso dell’AIDS è questo: da un lato, lo stigma esclude dal mondo del lavoro e dalla vita sociale; dall’altro, tra i giovani si sottovaluta il problema, minimizzando i rischi e l’esistenza stessa dell’AIDS”.

Per chi vive con l’HIV, il diritto alla cura e all’accesso alle strutture va oltre il trattamento medico. Le case alloggio della FICT sono una risorsa fondamentale: “Non sono solo luoghi di assistenza - spiega Squillaci -, ma uno spazio dove si ricostruisce una vita dignitosa e si alimenta la speranza. Abitare una casa significa ‘abitare la speranza’ di ricostruire la propria vita, nonostante le ferite. Questi ambienti sono un terreno fertile dove le relazioni autentiche, il supporto psicologico e la solidarietà permettono di affrontare la malattia con consapevolezza”.

I numeri
Nel 2023, le infezioni da HIV e AIDS in Italia sono aumentate. Lo confermano i dati che emergono dal Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità, redatto dal Centro Operativo AIDS (COA) con il contributo di componenti del Comitato Tecnico Sanitario e dei referenti della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.

Nello specifico, sono 2.349 i nuovi casi registrati (200 in più rispetto all’anno precedente), pari a un’incidenza di 4 nuove diagnosi per 100.000 residenti. Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna sono le regioni con i picchi più alti. E se l’incidenza aveva registrato un calo dal 2012 al 2020, a partire dal 2021 è ripresa a salire.

L’incremento più deciso dal 2020 è stato rilevato nella trasmissione eterosessuale e tra le persone nella fascia d’età tra i 40 e i 49 anni. La trasmissione sessuale rimane la causa principale della maggior parte delle diagnosi effettuate: nell’ordine, maschi che fanno sesso con maschi (MSM), maschi eterosessuali e femmine eterosessuali.

Dal 2015 continuano a crescere i casi in cui l’infezione viene individuata tardivamente. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, in Italia vivono circa 14mila persone sieropositive, con un tasso di prevalenza di 0,2 ogni 100 residenti. Tuttavia, sono in aumento anche le nuove diagnosi di AIDS: 532, per la precisione, circa 130 in più rispetto al 2022. Nel nostro Paese, le persone con AIDS ancora viventi sono 24.760.

L’ASP di Trapani
“La prevenzione è il modo più bello che abbiamo di amare” è il titolo dell’evento promosso dall’ASP Trapani per celebrare la Giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS, tenutosi il 29 novembre presso l’aula magna del Polo universitario di Trapani.

“L’ASP Trapani sostiene la Giornata mondiale per la lotta all’AIDS - ha detto il Direttore Generale Ferdinando Croce - con un’attività di sensibilizzazione sulla prevenzione dei comportamenti sessualmente a rischio. L’incontro sarà, inoltre, un’occasione di arricchimento professionale per gli studenti del corso di Scienze Infermieristiche, che potranno toccare con mano l’importanza del loro ruolo nel setting delle malattie infettive”.

Presso l’U.O.C. Malattie Infettive del “Paolo Borsellino” è, inoltre, sempre possibile effettuare il test HIV nell’ambulatorio di malattie infettive, nei giorni feriali (escluso il sabato) dalle ore 8.30 alle ore 12.30. È possibile accedere al servizio senza alcuna prescrizione o prenotazione. Il personale specializzato presente in ambulatorio sarà a disposizione degli utenti per un colloquio preliminare prima dell’esecuzione del test.