Un pomeriggio di intense emozioni e riflessioni ha animato il Circolo della Stampa, dove si è tenuto un evento dedicato a Marisa Leo, giovane donna del Trapanese, vittima di femminicidio nell’estate del 2023. L’iniziativa, svoltasi il 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stata organizzata da Assostampa Sicilia, in collaborazione con l’Associazione Donne del Vino e l’Associazione Marisa Leo.
Un omaggio carico di significato
La giornata si è aperta con la scopertura delle targhe commemorative dedicate a Lia Pipitone, Biagio Siciliano e Giuditta Milella presso il Giardino della Memoria di Ciaculli. Nel pomeriggio, il Circolo della Stampa ha ospitato un incontro che ha toccato le corde più profonde del pubblico. A moderare l’evento è stata la giornalista Elvira Terranova, mentre l’attrice e direttrice del Teatro Biondo di Palermo, Pamela Villoresi, ha emozionato i presenti con una lettura straordinaria di testi come Lo stupro di Franca Rame, che ha suscitato applausi scroscianti. Villoresi ha dato voce alla lotta contro la violenza di genere con tutta la sua esperienza e sensibilità artistica.
Il ricordo di Marisa Leo
Il cuore dell’evento è stato il ricordo di Marisa Leo, raccontato da Roberta Urso, delegata per la Sicilia dell’Associazione Donne del Vino, e Samantha Di Laura, vicepresidente dell’Associazione Marisa Leo. Hanno ripercorso le battaglie personali e professionali di Marisa, che si era distinta per il suo impegno contro la violenza di genere. "Un impegno che prosegue attraverso l'Associazione Marisa Leo, in collaborazione con i centri antiviolenza sul territorio," ha sottolineato Roberta Urso.
Una targa per il "volto migliore della Sicilia"
Un momento particolarmente toccante è stato la consegna di una targa alla madre di Marisa, Antonina Cammarata, da parte della segretaria generale della FNSI Alessandra Costante e del presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli. La targa riportava un messaggio significativo: "Marisa Leo, il volto migliore della Sicilia", a testimonianza dell’impegno della giovane donna e della volontà di non dimenticare il suo sacrificio.
Altre testimonianze e interventi
L’evento ha dato spazio anche ad altre testimonianze, come quella di Daniela Carlino, nipote di Ninni Giarrusso, uccisa nel 2012 in un caso di femminicidio ancora irrisolto. L’avvocata Carla Garofalo ha posto l’accento sulla necessità di evitare la vittimizzazione secondaria, mentre la dirigente scolastica Antonella Di Bartolo ha evidenziato l’importanza di educare le nuove generazioni per superare gli stereotipi di genere.
Un impegno che continua
L’evento si è concluso con un aperitivo offerto dall’Associazione Donne del Vino, che ha recentemente avviato una partnership con Assostampa per sostenere le attività del Circolo della Stampa. Il ricordo di Marisa Leo e il suo impegno rimangono un simbolo per una Sicilia che guarda al futuro con una rinnovata consapevolezza sull'importanza di combattere la violenza di genere.