Sono 99 le donne uccise in Italia dal 1° gennaio al 18 novembre di quest’anno. Le regioni centrali del Paese registrano i numeri più alti, mentre si osserva un lieve calo al Nord e al Sud. Tuttavia, un dato allarmante emerge: cresce il fenomeno nei piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti e aumenta il numero di vittime over 65, con 37 donne uccise nei primi 11 mesi del 2024, spesso per mano di coniugi o figli.
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre, rappresenta non solo un’occasione di memoria, ma un impegno collettivo per rompere il silenzio su una piaga che affonda le sue radici in disuguaglianze strutturali e stereotipi di genere.
Quest’anno, la provincia di Trapani ha organizzato una fitta rete di iniziative che coinvolgono comuni, scuole, associazioni e istituzioni per sensibilizzare la popolazione e promuovere azioni concrete contro la violenza di genere. Dai convegni agli spettacoli teatrali, dalle campagne di sensibilizzazione ai flash mob, ogni evento mira a educare e stimolare una riflessione condivisa.
Ecco gli eventi e tutte le iniziative previste, comprese le testimonianze, i progetti e i momenti di confronto.
Gli appuntamenti a Erice - Il Comune di Erice promuove un ricco programma di eventi, 25 novembre, ore 09:00-13:00, Auditorium “G. Pagoto” (via Tivoli 37): Convegno “Passa Parola: ogni voce conta”, organizzato da ODV CO.TU.LE.VI; 25 novembre, ore 09:30, Centro Polivalente “P. Impastato” (via I. Poma 2): Convegno “Lavoro è indipendenza: libere da ogni dipendenza”, a cura di CGIL Trapani; 25 novembre, ore 17:30, Fontana via Lido di Venere: accensione simbolica della fontana in rosso, a cura della Commissione Pari opportunità di Erice con la rete delle commissioni siciliane; 29 novembre, ore 20:30, Auditorium “G. Pagoto” (via Tivoli 37): spettacolo teatrale “Fora Razza, storie di donne straordinarie”, con narrazioni, canti e musica di Rosalia Billeci, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità.
Trapani e il flash mob del Comune - L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Trapani, in collaborazione con il Sindaco Tranchida e il Presidente del Consiglio Bianco, ha organizzato una manifestazione che partirà alle ore 8:30 dalla Sala Sodano di Palazzo Municipale con un momento di riflessione. Successivamente, è previsto un flash mob davanti a Palazzo D’Alì, dove i partecipanti indosseranno una calza rossa. Il Palazzo comunale Cavarretta sarà illuminato di rosso in segno di solidarietà. Il Comune patrocina inoltre: Il progetto “Non è amore… L’amore è rispetto”, promosso dal Coordinamento delle donne e Acli di Trapani; Sit-in “Donne Libere”, organizzato dal Comitato territoriale di Trapani UISP, alle ore 19:30 in Piazza Vittorio Emanuele.
Protocollo d’intesa in Prefettura - Il 28 novembre, alle ore 13:00, presso il Salone di Rappresentanza della Prefettura di Trapani, verrà sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra la Prefettura, la Diocesi, gli Uffici Giudiziari, le Forze dell’Ordine, l’ASP, i Centri Antiviolenza e le associazioni del territorio. L’accordo mira a promuovere strategie condivise di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
Marsala e il progetto “Ciatu d’amuri” - L’Associazione artistico-culturale “Il Punto” e Nomea Academy, in collaborazione con Fidapa Marsala, presentano l’iniziativa “Ciatu d’amuri”. Il 25 novembre, alle ore 17:30, sarà inaugurata una mostra collettiva con la partecipazione di artisti locali e un reading a cura di Nomea Academy. Questa iniziativa vuole offrire un momento di riflessione attraverso l’arte e il confronto, con azioni concrete di supporto per donne in difficoltà, come lezioni gratuite in settori creativi.
La campagna informativa di CGIL, CISL e UIL - Le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL Trapani lanciano una campagna informativa sul numero antiviolenza 1522, con 13 cartelloni che saranno affissi per 10 giorni nelle principali vie della città. L’obiettivo è diffondere consapevolezza su questo strumento di aiuto disponibile 24 ore su 24. L’iniziativa di Cgil, Cisl e Uil Trapani nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne intende far conoscere il numero di pubblica utilità nato per contrastare gli atti di stalking e di violenza, attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, accessibile gratuitamente dall'intero territorio nazionale, da rete fissa e mobile. “Come ogni anno – affermano le responsabili pari opportunità delle tre sigle sindacali Daniela Milana, Margherita Bassignana e Antonella Parisi – abbiamo voluto dare il nostro contributo di sensibilizzazione e di informazione relativamente a un fenomeno, quello della violenza di genere, che non sembra ne rallentare
ne tanto meno arrestarsi. Questa volta abbiamo deciso di focalizzarci sulla diffusione del numero 1522 affinché coloro che sono vittime di violenza non si sentano soli, ma possano essere consapevoli che possono trovare un aiuto concreto e professionale per venire fuori dalla loro condizione”.
A Custonaci il convegno sul Codice Rosso - Il 15 novembre, il Teatro Comunale di Custonaci ha ospitato un convegno sulla violenza di genere. Tra i relatori, il GIP Massimo Corleo, l’avvocato Angela Cardella e la commissaria Amelia D’Angelo hanno evidenziato i progressi normativi e l’importanza del Codice Rosso per garantire interventi rapidi e sicuri per le vittime. È stato inoltre presentato il progetto “Non sei sola 2!”, dedicato alla sensibilizzazione e al sostegno delle donne vittime di violenza.
Castelvetrano: “Storie di botte e di baci” - Il Cine Teatro Marconi ha ospitato l’evento “Storie di botte e di baci: No alla violenza contro le donne”, organizzato dall’Istituto Alberghiero di Castelvetrano. Con la partecipazione dell’avvocato Marco Campagna e della dottoressa Maria Lisma, l’incontro ha toccato i temi del Codice Rosso e dell’amore come rispetto. Gli studenti presenti hanno interagito attivamente, dando voce a una nuova generazione che dice no alla violenza. Il Cine Teatro Marconi di Castelvetrano si è riempito di emozioni. Emozioni che scivolavano tra le poltrone, che riecheggiavano tra le pareti e che si facevano spazio nei cuori di chi era lì, in silenzio, ad ascoltare parole che pesavano come macigni e, allo stesso tempo, volavano leggere come carezze. “Storie di botte e di baci: No alla violenza contro le donne e alla violenza di genere”, organizzato dall’Istituto Alberghiero di Castelvetrano nell’ambito del Progetto PTOF svoltosi in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, non è stato solo un incontro. È stato uno spazio di consapevolezza, di dolore condiviso e di
speranza per un domani migliore. L’urgenza di agire: la voce dell’avvocato. Il primo a prendere la parola è stato Marco Campagna, che ha scelto di non girare intorno
alla realtà dura e scomoda della violenza di genere. “Denunciate. Fatelo subito, senza aspettare, perché ogni minuto conta. E molte volte, purtroppo, aspettare significa perdere il tempo per salvarsi,” ha detto con una voce che non nascondeva l’urgenza e la gravità del messaggio. Ha spiegato il Codice Rosso, un faro nella tempesta per le vittime di violenza domestica, uno strumento che garantisce interventi immediati. Con parole semplici ma forti, ha incoraggiato i giovani presenti a riconoscere i segnali di pericolo e a non chiudere gli occhi, né su se stessi né sugli altri. “Non abbiate paura di chiedere aiuto,” ha insistito, facendo vibrare nell’aria un invito
che sembrava rivolto a ciascun ragazzo, a ciascuna ragazza. L’amore che protegge: il messaggio della dottoressa Poi è stato il turno della dott.ssa Maria Lisma, che con la sua dolcezza ha portato una luce calda in sala. La sua voce, ferma ma piena di calore, ha esordito con una frase letta per caso, ma che sembrava arrivare lì, in quel momento, come un segno: “Tu sei la cosa più bella che la vita mi ha dato… Daniel”. Si è fermata, lasciando che le parole risuonassero nella sala. Poi, con un sorriso, ha
invitato a sostituire cosa con dono. “Una persona che amiamo non è un oggetto, non è una cosa che possiamo possedere. È un dono prezioso, e come tale dobbiamo custodirla, rispettarla, proteggerla,” ha detto, con occhi che brillavano. La platea era rapita, completamente immersa nelle sue parole. La dott.ssa Lisma ha parlato dell’amore vero, quello che costruisce, non distrugge; quello che fa crescere, non sminuisce; quello che non è mai violenza, ma sempre rispetto. Gli studenti, che all’inizio sembravano spettatori, sono diventati protagonisti. Hanno fatto domande, hanno condiviso pensieri, hanno partecipato. Era come se la dottoressa stesse parlando direttamente a ciascuno di loro, e le sue parole scivolavano sotto la pelle, accendendo riflessioni e, forse, risposte a dubbi mai detti. “Non smettete mai di credere nell’amore”
La Polizia di Stato e la campagna “Questo non è amore” - La Questura di Trapani rinnova l’impegno nella sensibilizzazione con la campagna “Questo non è amore”. Se ti ricatta ... non è amore. Se minaccia te o i tuoi figli ... non è amore. Se ti isola, umilia, offende ...non è amore. Se ti perseguita con mail e sms ossessivi ....non è amore. Se ti prende con violenza quando non vuoi ... non è amore. Se ti chiede l´ultimo appuntamento ...non è amore. Se ti uccide...non è amore.
In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebrerà lunedì 25 novembre 2024, la Polizia di Stato ha scelto di stare vicina alle donne con la campagna "QUESTO NON È AMORE" che prevede, in tutte le province italiane, camper, pullman, gazebo ed altri momenti d’incontro volti a rompere l’isolamento ed il dolore delle vittime di violenza di genere, offrendo il supporto di un’equipe di operatori specializzati, in prevalenza composta di donne e formata da personale di Polizia specializzato, da medici, psicologi e da rappresentanti dei Centri anti violenza. Un’idea, quella della campagna informativa organizzata dalla Polizia di Stato, volta a promuovere la cultura del rispetto e della consapevolezza con l’obiettivo di prevenire e contrastare ogni forma di maltrattamento, abuso e femminicidio. Questo tipo di iniziative ha consentito, annualmente, di contattare migliaia di persone, in maggioranza donne, diffondendo informazioni sugli strumenti di tutela e di intervento su situazioni di violenza e stalking, che diversamente sarebbero potute rimanere ingabbiate nel dolore delle mura domestiche.
Anche la Questura di Trapani ha inteso organizzare diverse iniziative in provincia: nel corso della giornata di lunedì 25 novembre, a Trapani, nella centralissima Via Torrearsa, è stato predisposto un presidio mobile, costituito da un gazebo della Polizia di Stato, che accoglierà tutti coloro i quali intenderanno acquisire informazioni sul tema della violenza di genere. La cittadinanza avrà, in particolare, la possibilità di confrontarsi con un’equipe di operatori specializzati, formata da personale della Polizia di Stato, in prima linea nella prevenzione e contrasto di tale fenomenologia criminale. Nell’occasione interverrà all’evento il Questore di Trapani Giuseppe Felice Peritore alle ore 12.00, che farà riferimento all’applicazione della misura dell’Ammonimento, provvedimento di propria competenza.
Durante gli eventi verrà distribuito un vademecum informativo, utile a fare il punto sul fenomeno, con i dati in possesso delle Forze di polizia, sull’attività di repressione dei reati di maltrattamenti, stalking, violenza sessuale ed omicidio, nonché sull’attività di prevenzione promossa dalla Polizia di Stato per contribuire, attraverso gli strumenti di informazione, dell’educazione e dell’ascolto, ad un cambiamento culturale su di un tema che rappresenta un indice fondamentale di civiltà di una società.
"Lavoro è Indipendenza: Libere da ogni violenza", è il tema dell'iniziativa che la Cgil di Trapani, insieme alla Commissione Pari opportunità del Comune di Erice, terrà lunedì, con inizio alle 9,30, al Centro polivalente "Peppino Impastato", in via Ignazio Poma a Casa Santa Erice. All'iniziativa, organizzata in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, parteciperanno gli studenti di alcune classi del Liceo Classico e del Liceo Scientifico "Fardella Ximenes", dell'Istituto Alberghiero "Ignazio e Vincenzo Florio" e dell' Istituto d'Istruzione superiore statale "Rosina Salvo".
Ad aprire uno spazio di riflessione con i giovani sull'importanza del lavoro e dell'indipendenza economica delle donne, quale condizione indispensabile per l'affermazione personale e per la libertà individuale, saranno, coordinati dalla giornalista Claudia Marchetti, la responsabile delle Politiche di genere della Cgil di Trapani Daniela Milana, la presidente della Commissione Pari opportunità del Comune di Erice Aurora Genovese, la segretaria generale della Cgil di Trapani Liria Canzoneri, la presidente del Telefono Rosa di Bronte Antonella Caltabiano, la responsabile delle Politiche di genere della Cgil Sicilia Elvira Morana, la Funzionaria direttiva del Servizio XV CPI di Trapani Tiziana Fodale, l'istruttore direttivo del Servizio XV CPI di Trapani Giuseppa Noemi Galati. Le conclusioni saranno affidate alla segretaria confederale della Cgil Sicilia Gabriella Messina