Anche quest’anno nel prendere la scelta che cambia la vita di ciascuno studente può essere d’aiuto Eduscopio, lo studio che ogni anno la Fondazione Giovanni Agnelli effettua misurando l’efficacia educativa delle scuole italiane di secondo grado.
L'idea è semplice: per capire se una scuola dà buone basi, si va a vedere cosa è successo a chi si è diplomato in quella scuola. Cioè come sta andando la carriera universitaria, si lo studente ha scelto di proseguire gli studi, o come sta andando la vita professionale, se invece dopo la scuola dell’obbligo ci si è concentrati sul mondo del lavoro.
L’idea di fondo del progetto eduscopio.it è proprio quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria - i risultati universitari e lavorativi dei diplomati - per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono.
Per farlo eduscopio.it si avvale dei dati amministrativi relativi alle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti. A partire da queste informazioni vengono costruiti degli indicatori rigorosi, ma allo stesso tempo comprensibili a tutti, che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati.
In particolare, per i percorsi universitari dei diplomati, eduscopio.it guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria. Questi indicatori riflettono la qualità delle “basi” formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza. In altre parole, i risultati universitari ci permettono di formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie superiori sulla base di informazioni che provengono da enti – gli atenei – che sono “terzi” rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti.
Invece, per coloro che non proseguono gli studi e preferiscono entrare rapidamente nel mondo del lavoro, eduscopio.it verifica se hanno trovato un’occupazione, quanto rapidamente hanno ottenuto un contratto di durata significativa, se il lavoro ottenuto è coerente con gli studi compiuti o se invece è un lavoro qualsiasi. Infatti, la missione principale degli istituti tecnici e professionali è proprio quella di fornire competenze adeguate e immediatamente spendibili in termini lavorativi, curando in particolare la delicata fase di avvicinamento e ingresso al mondo del lavoro (transizione scuola-lavoro). Gli indicatori di eduscopio.it rivelano quali scuole assolvono molto bene a questa missione e quali, invece, accusano ritardi.
Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato dal ricercatore Martino Bernardi, ha analizzato i dati di circa 1.347.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (anni scolastici 2018/19, 2019/20, 2020/21) in circa 8.150 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.
C’è da dire che le classifiche e le comparazioni fatte da Eduscopio non sempre sono state ritenute attendibili da diversi osservatori. La critica più comunemente mossa a Eduscopio è che confonde la “qualità dell’offerta formativa” con l’origine sociale degli studenti che la frequentano.
Come funziona? Per ogni istituto viene indicato un Indice Fga, che combina media dei voti e crediti acquisiti dando loro lo stesso peso (50/50), e poi ci sono appunto le media voti e la percentuale di crediti ottenuti nel corso del primo anno accademico dagli studenti universitari che si sono diplomati nelle scuole esaminate.
In provincia di Trapani
Vediamo nel dettaglio la provincia di Trapani, distinguendo, appunto, tra la preparazione per l'università e per il mondo del lavoro.
Per l'Università - Nella sezione dedicata alle scuole che preparano meglio agli studi universitari, secondo lo studio di Eduscopio, partiamo dal Liceo Classico. Primo in classifica, in provincia di Trapani, quest’anno è il Liceo Cielo d’Alcamo di Alcamo, con un indice Fga di 71,98.
Tra i licei Scientifici ottiene più punti quello di Marsala, con un Fga di 72,89. Tra i licei delle Scienze Umane ottiene il punteggio più alto il Rosina Salvo di Trapani, con 60,26 di Fga. Il Liceo Linguistico che secondo i dati di Eduscopio prepara meglio all’università è il Vito Fazio Allmayer di Alcamo con un punteggio di 67,8. L'istituto Calvino di Trapani ottiene un Fga di 52,84 ed è primo in classifica tra gli Istituti Tecnici indirizzo Economico. Mentre il Mattarella-Dolci di Alcamo, con 56,24, è al primo posto tra gli Istituti Tecnici indirizzo tecnologico.
Per il mondo del lavoro - Qui è importante osservare l’indice di occupazione dei diplomati. Ci dice qual è la percentuale degli occupati (coloro che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal conseguimento del diploma), su coloro che NON si sono immatricolati all’università (occupati+sottoccupati+altro). Dunque, per valutare la capacità formativa della scuola in termini di inserimento lavorativo dei diplomati, ci concentriamo solo sui diplomati che hanno manifestato un interesse esclusivo per il mondo del lavoro.
Tra gli istituti tecnici, settore Economico, primo in classifica quest’anno è l’Istituto Calvino - Amico di Trapani che ha una percentuale di occupati del 42,85%.
Primo in classifica tra gli istituti tecnici con indirizzo Tecnologico è l’Istituto Ruggiero D’Altavilla di Petrosino, con una percentuale di diplomati che entro i primi due anni ottengono per almeno sei mesi un lavoro del 40,34%.
E’ il Mattarella Dolci di Alcamo il primo in classifica tra gli istituti Professionali Servizi con un indice di occupazione entro i due anni del 37,49%,Per quanto riguarda il Professionale Industria e Artigianato è primo sempre il Mattarella Dolci di Castellammare con una percentuale del 50% degli occupati.