Il Comune di Erice si unisce alla celebrazione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, che ricorre il 25 novembre, con un ricco programma di eventi volti a sensibilizzare la comunità e promuovere la riflessione sulla violenza di genere.
Grazie alla collaborazione con numerose associazioni e organizzazioni attive nella tutela dei diritti delle donne, l’Amministrazione comunale ha realizzato un calendario di iniziative che coinvolgerà la cittadinanza attraverso momenti di confronto, spettacoli e installazioni simboliche.
25 novembre, ore 09:00-13:00 – Auditorium “G. Pagoto” (via Tivoli 37): Convegno “Passa Parola: ogni voce conta”, a cura di ODV CO.TU.LE.VI.
25 novembre, ore 09:30 – Centro Polivalente “P. Impastato” (via I. Poma 2): Convegno “Lavoro è indipendenza: libere da ogni dipendenza”, a cura di CGIL Trapani.
25 novembre, ore 17:30 – Fontana di via Lido di Venere: “La fontana in rosso”, un’installazione simbolica curata dalla Commissione Pari Opportunità di Erice con la rete delle commissioni della Sicilia.
29 novembre, ore 20:30 – Auditorium “G. Pagoto” (via Tivoli 37): “Fora Razza, storie di donne straordinarie”, spettacolo teatrale con Rosalia Billeci, a cura della Commissione Pari Opportunità del Comune di Erice.
Daniela Toscano, sindaca di Erice, ha sottolineato l’importanza di non restare indifferenti: «La violenza contro le donne è una piaga insopportabile. Questa Giornata non è solo una data simbolica, ma un momento per unire la comunità in un impegno concreto, affinché nessuna donna venga mai lasciata sola».
Carmela Daidone, assessora alle politiche sociali e giovanili, ha aggiunto: «Questi eventi mirano a sensibilizzare e informare, coinvolgendo in particolare i giovani. Solo attraverso una cultura del rispetto possiamo costruire una società libera dalla violenza». Con questa iniziativa, il Comune di Erice rinnova il suo impegno nella promozione dei diritti delle donne e nella costruzione di una società inclusiva e solidale.
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Democrazia partecipata: inaugurato il murale alla scuola “Mazzini” di Erice - Lunedì mattina è stato inaugurato il murale realizzato all’interno della scuola “G. Mazzini” di via Cesarò a Erice, concludendo il progetto “Dietro al muro”, promosso dal Comune attraverso i fondi della Democrazia Partecipata 2022, destinati dai cittadini alle politiche giovanili.
Il murale, opera dell’artista Nanno Gandolfo, rappresenta una donna, allegoria della Sicilia, simbolo di forza, resilienza e speranza. L’opera affronta temi urgenti come il cambiamento climatico e le sfide ambientali, raffigurando incendi, alluvioni e rifiuti che minacciano la terra siciliana.
L’iniziativa, curata dall’associazione culturale La Compagnia dei Mirtilli, ha coinvolto residenti di Erice dai 14 anni in su in un percorso didattico sulla pittura murale, articolato in cinque lezioni gratuite. Le attività, svolte presso l’oratorio della Chiesa San Paolo a Villa Mokarta, hanno approfondito temi come il muralismo contemporaneo e la street art.
Daniela Toscano, sindaca di Erice, ha commentato: «Questo murale è un simbolo della partecipazione collettiva e del nostro impegno per il futuro. La Sicilia, come la donna rappresentata nell’opera, sa resistere e trasformare le difficoltà in opportunità».
Carmela Daidone, assessora alle politiche sociali e giovanili, ha aggiunto: «Quest’opera è il risultato di una cittadinanza attiva che ha scelto di lanciare un messaggio di tutela ambientale e solidarietà. Solo attraverso l’azione comune possiamo affrontare le sfide del nostro tempo».
Il murale non è solo un’opera d’arte, ma un invito alla riflessione e all’azione collettiva per affrontare le problematiche globali e locali, celebrando la capacità di resilienza della Sicilia e dei suoi cittadini.