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21/11/2024 13:30:00

Se questo è un uomo: le parole di Valditara e il dramma della violenza di genere

Se questo è un uomo.Non si intende qui raccontare dell'opera di Primo Levi che testimonia la sua permanenza nel campo di concentramento di Auschwitz. Tuttavia, si riporta uno stralcio della poesia posta in epigrafe al suo capolavoro: "Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome, senza più forza di ricordare, vuoti gli occhi e freddo il grembo, come una rana d’inverno."

Non si parlerà dello scrittore e partigiano,ma delle dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che in un videomessaggio inviato alla Camera dei Deputati, in occasione della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin (voluta dal padre Gino, a un anno dall’uccisione della figlia Giulia per mano del reo confesso Filippo Turetta), ha affermato:

"La visione ideologica vorrebbe risolvere la questione femminile lottando contro il patriarcato [...]. Certamente il patriarcato, come fenomeno giuridico, è finito con la riforma del diritto di famiglia del 1975, che ha sostituito la famiglia fondata sulla gerarchia con la famiglia fondata sull'uguaglianza [...]. Occorre, però, non far finta di non vedere che l’incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato a forme di marginalità e devianza in qualche modo discendenti dall’immigrazione illegale. Non si può accettare la cultura della violenza, verbale e fisica. Non si può accettare la cultura dell'insulto e della minaccia, della prepotenza e della mancanza di rispetto verso ogni persona [...]. Dobbiamo proteggere i deboli, i buoni, i miti, contro la prevaricazione dei violenti e dei prepotenti."

Le parole del ministro, però, si scontrano con i dati. Secondo il Ministero dell’Interno, delle 120 donne uccise in Italia nel 2023, il 93,9% è stata assassinata da cittadini italiani. Filippo Turetta, infatti, non era tunisino, marocchino o bengalese, ma italiano, così come Alessandro Impagnatiello, il colpevole dell’omicidio di Giulia Tramontano, che portava in grembo il figlio del suo assassino.L'intervento di Valditara, improvvido e fuori luogo, appare ancor più discutibile a pochi giorni dal 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Le donne sterminate oggi, come quelle di Auschwitz, "senza più forza di ricordare, vuoti gli occhi e freddo il grembo, come una rana d’inverno", senza futuro.
Se questi sono uomini, se questo è un uomo.

Vittorio Alfieri