Seconda inibizione in un mese per il presidente del Trapani Calcio, che milita nel campionato di calcio di serie C, Valerio Antonini.
Il numero uno del club granata è stato sanzionato con un'inibizione valida fino al 4 dicembre 2024, dopo che il giudice sportivo ha rilevato una grave violazione del regolamento. La sanzione è scattata in seguito alla partita che il Trapani ha perso contro il Catania.
Secondo quanto riportato nel dispositivo, Antonini è stato trovato negli spogliatoi durante la gara nonostante fosse già sottoposto a un precedente provvedimento di inibizione. Questa infrazione rappresenta una violazione dell'articolo 19 del Codice di Giustizia Sportiva (C.G.S.), che regola il rispetto delle disposizioni disciplinari.
Il provvedimento sottolinea che il presidente "ha tenuto una condotta non corretta" introducendosi negli spogliatoi in violazione del provvedimento in corso. La misura della sanzione è stata stabilita in applicazione degli articoli 4, 13, comma 2, e 19 del C.G.S., considerando le modalità della condotta.
Cosa comporta l'inibizione? L'inibizione significa che Antonini non potrà svolgere alcuna attività legata alla FIGC, ricoprire cariche federali o rappresentare ufficialmente il Trapani Calcio fino al termine della sanzione. Questo limita la sua possibilità di essere presente in aree riservate durante le gare, partecipare a incontri ufficiali e prendere decisioni federali in nome della società.
Un caso singolare Dopo la partita contro il Catania, il Trapani Calcio aveva diffuso un comunicato in cui spiegava la presenza di Antonini negli spogliatoi attribuendola a un malore accusato dal presidente. Tuttavia è arrivata una nuova sanzione.