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20/11/2024 14:25:00

 Carcere di Trapani: i nomi degli indagati nell’inchiesta sulle violenze

Emergono nuovi particolari dall'inchiesta sulle presunte violenze e torture avvenute all’interno del carcere Pietro Cerulli. Nell’indagine, che conta 55 indagati tra agenti della polizia penitenziaria e personale, sono emersi gravi episodi di maltrattamenti nei confronti di detenuti, in particolare quelli considerati più vulnerabili.

Nomi degli indagati

Di seguito, riportiamo i nomi delle persone coinvolte, in ottemperanza al diritto/dovere di cronaca e in quanto contenuti nel decreto di perquisizione. Ricordiamo che tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a prova contraria, come sancito dal principio di non colpevolezza, e che l’inchiesta è ancora in corso:

  • Pietro Angelo
  • Claudio Angileri
  • Salvatore Angileri
  • Massimo Anzelmo
  • Angelo Baiata
  • Paola Patrizia Basiricò
  • Filippo Bucaria
  • Stefano Candito
  • Francesco Cardella
  • Paolo Cassiba
  • Vito Cisaro
  • Leonardo Crapanzano
  • Salvatore Curatolo
  • Giovanni D’Amico
  • Michele Delcioni
  • Claudio Di Dia
  • Antonio Di Pasquale
  • Angelo Drago
  • Antonino Fazio
  • Antonino Ficara
  • Giacomo Genovese
  • Giuseppe Gervasi
  • Giacomo Giuliana
  • Filippo Guaiana
  • Alessandro Iabichella
  • Francesco Marrone
  • Giuseppe Martines
  • Antonio Mazzara
  • Antonino Mazzara
  • Rosario Miceli
  • Guglielmo Montalto
  • Andrea Motugno
  • Francesco Pantaleo
  • Roberto Passalacqua
  • Andrea Pisciotta
  • Giuseppe Francesco Prestifilippo
  • Vincenzo Rallo
  • Nicolò Rondello
  • Giacomo Ruggirello
  • Sebastiano Santoro
  • Sergio Savona
  • Salvatore Schifano
  • Francesco Sugamiele (classe 1968)
  • Francesco Sugamiele (classe 1971)
  • Pasquale Tartamella
  • Salvatore Todaro
  • Le accuse
    Gli indagati sono accusati a vario titolo di reati che vanno dalla tortura, calunnie e falso in atti pubblici fino a percosse e trattamenti degradanti. Gli episodi emersi includono presunte aggressioni, umiliazioni e maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti dei detenuti, con aggravanti legate alla loro posizione di pubblici ufficiali.

    L’inchiesta, ancora in corso, evidenzia un quadro inquietante che ha sollevato interrogativi sulle condizioni delle carceri e sulla tutela dei diritti fondamentali dei detenuti. È doveroso sottolineare che l’attività investigativa non coinvolge la direzione del carcere, che ha anzi collaborato con le autorità competenti.

    Il contesto
    Questa pubblicazione si pone nell’ambito di un esercizio di trasparenza e informazione, garantendo il diritto all’opinione pubblica di conoscere i dettagli di un’indagine di rilevanza sociale e istituzionale. Resta centrale il principio di presunzione di innocenza, fino a eventuali accertamenti definitivi in sede giudiziaria.



    Native | 2024-12-20 09:00:00
    https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

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