È stato un tuffo nel passato, un abbraccio tra compagni di banco che il tempo non ha scalfito. Gli ex studenti della 5A dell'Istituto Tecnico per Geometri di Trapani, promossa nel lontano 1982, si sono riuniti per celebrare un anniversario speciale: i 100 anni dalla nascita del loro indimenticabile professore di italiano e storia, l'Onorevole Dino Grammatico.
Quarantadue anni dopo, le aule sono un lontano ricordo, ma l'affetto e la stima per il loro mentore sono rimasti intatti. L’incontro, un’occasione unica per ripercorrere insieme gli anni della scuola, è stato immortalato in una foto di gruppo che racchiude un mondo di emozioni.
Seduti, sorridono ai ricordi: Mulè, Parrino, Bascio, Patti e La Pica. In piedi, un gruppo di amici uniti da un legame speciale: Napoli, Bonura, Nastasi, Montalbano, Asta, Malerba, Angileri, Sugamelli e Barraco. Ciascuno di loro porta con sé un pezzo di quella storia, un aneddoto, un insegnamento.
Il professore Grammatico, figura di riferimento per generazioni di studenti, è stato un faro nella vita di questi giovani. La sua passione per la cultura, la sua capacità di trasmettere conoscenza e la sua umanità hanno lasciato un segno indelebile nei loro cuori.
Un omaggio non solo al professore, ma anche a un'epoca, a un modo di fare scuola e a un'amicizia che resiste al tempo.
Un uomo di cultura e impegno
Il professore Dino Grammatico è stato un uomo di grande cultura e impegno, che ha dedicato la sua vita all'insegnamento e alla promozione della cultura italiana. Nato a Trapani nel 1924, si è laureato in Lettere e Filosofia all'Università di Palermo. Ha insegnato italiano e storia presso l'Istituto Tecnico per Geometri di Trapani, dove è stato molto apprezzato dai suoi studenti.
Grammatico è stato anche un attivo collaboratore di diverse riviste e giornali, e ha pubblicato numerosi saggi e articoli su temi di letteratura, storia e cultura. È stato anche presidente dell'Accademia Trapanese di Scienze, Lettere e Arti, e ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo contributo alla cultura e alla società.
Grammatico è morto a Trapani nel 2014, all'età di 90 anni. La sua eredità culturale continua a vivere attraverso i suoi scritti e attraverso il ricordo dei suoi studenti e amici.