Dal 30 dicembre 2024 i cittadini italiani potranno usufruire di nuove cure a carico del Servizio sanitario nazionale (gratuite o dietro il pagamento di un ticket). In Conferenza Stato-Regioni, infatti, è stata raggiunta l'intesa sul nuovo decreto del Ministero della Salute, di concerto con il Mef, che modifica il Dm del 23 giugno 2023 "Decreto Tariffe" per l'accesso ai nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza.
Il provvedimento aggiorna, dopo 28 anni, il nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e, dopo 25 anni, quello dell'assistenza protesica fermi rispettivamente al 1996 e al 1999.
Tra le novità per la specialistica ambulatoriale troviamo l'erogazione omogenea su tutto il territorio delle prestazioni di procreazione medicalmente assistita incluse nei Lea; prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e malattie rare; prestazioni indispensabili ad approfondimenti diagnostici strumentali di alta precisione nell'ambito della diagnostica per immagini in grado di consentire diagnosi più rapide e affidabili; enteroscopia con microcamera ingeribile, l'estensione degli screening neonatali a ulteriori patologie tra cui la SMA. Viene introdotta la consulenza genetica per coloro che si sottopongono a una indagine utile a confermare o a escludere un sospetto diagnostico e si aggiornano le prestazioni di radioterapia assicurando a tutti gli assistiti l'erogazione di prestazioni altamente innovative come la radioterapia stereotassica, adroterapia e radioterapia con braccio robotico.
Tra le prestazioni previste per l'assistenza protesica troviamo: ausili informatici e di comunicazione (inclusi i comunicatori oculari e le tastiere adattate per persone con gravissime disabilità); apparecchi acustici a tecnologia digitale; attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti; arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.