A Misiliscemi, in un recente incontro convocato dal sindaco Salvatore Tallarita, si è discusso dello sviluppo territoriale e delle prospettive future della città. L'incontro si è svolto presso la Casa Comunale con la partecipazione del vicesindaco Elio Barbera, del commissario straordinario della Camera di Commercio di Trapani e presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace, del presidente del Polo Territoriale Universitario di Trapani, professor Giorgio Scichilone, del professor Salvatore La Bella, coordinatore del Corso di Laurea in Sistemi Agricoli Mediterranei, e del presidente del Consorzio Universitario di Trapani, professor Francesco Torre.
Nonostante l’importanza del tema e il proposito di favorire uno sviluppo economico e sociale inclusivo, nessuna donna è stata invitata al tavolo, una scelta che lascia perplessi, specialmente in una città di nuova costituzione con molte sfide da affrontare.
Il sindaco ha condiviso l'incontro sui social, commentando: “Sono state poste le basi per rendere Misiliscemi centro all’avanguardia per i Sistemi Agricoli Mediterranei, per la progettazione di sistemi agricoli sostenibili e per affrontare gli ambiti della produzione primaria”. E aggiunge: “Oggi è stata posta un'ulteriore pietra per costruire un nuovo futuro a Misiliscemi, con l’avvio di un percorso per la realizzazione del Centro sperimentale, in linea con il progetto politico del nostro Comune”.
Sorprende che nessuno dei partecipanti abbia evidenziato l’assenza di rappresentanza femminile. Lo sviluppo di un territorio richiede la partecipazione attiva di tutti i suoi componenti, e l'assenza delle donne, specialmente in un contesto di progettazione territoriale, costituisce un evidente limite al progresso inclusivo e alla riduzione del divario di genere, obiettivi che dovrebbero essere prioritari per il Comune.
La scelta di escludere voci femminili appare come un’occasione persa per favorire una partecipazione più ampia e una vera condivisione nelle decisioni fondamentali per il futuro della città.