Castellammare del Golfo è sotto shock per la tragica morte di Vito Adamo, un macellaio di 50 anni che ha perso la vita pochi giorni dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico per un’ernia al disco in una clinica privata di Siracusa. Adamo, molto conosciuto nella cittadina per la sua macelleria in corso Garibaldi, aveva deciso di affrontare l’operazione per alleviare il dolore alla schiena che lo tormentava da anni a causa del lavoro pesante. Ma quella che sembrava essere una procedura di routine si è trasformata in una tragedia.
Un intervento riuscito, ma poi il peggioramento improvviso
Secondo quanto raccontato dai familiari, i medici della clinica privata avevano rassicurato la moglie Enza e i figli Francesco e Gisyelena, comunicando loro che l’operazione era perfettamente riuscita e che Vito stava recuperando bene. Tuttavia, il 28 ottobre, giorno in cui erano previste le sue dimissioni, le condizioni di Adamo sono improvvisamente peggiorate. Nel pomeriggio ha iniziato a sentirsi male, e il suo stato è rapidamente degenerato. Trasportato d’urgenza in ambulanza all’ospedale di Siracusa, dotato di reparto di rianimazione, è deceduto poco dopo l’arrivo in pronto soccorso.
La denuncia della famiglia e l’apertura di un’indagine
Non soddisfatti delle spiegazioni ricevute, i familiari di Vito Adamo, assistiti da un legale, hanno presentato denuncia ipotizzando un caso di malasanità. La procura di Siracusa, diretta da Sabrina Gambino, ha subito aperto un’indagine per omicidio colposo e ha iscritto sul registro degli indagati, come atto dovuto, il personale medico e infermieristico coinvolto nel trattamento del paziente. L’obiettivo è capire cosa abbia portato alla morte di un uomo in apparente buona salute, con un unico problema di mal di schiena.
Sequestrate le cartelle cliniche e disposta l’autopsia
Per fare chiarezza sulle cause del decesso, la procura ha sequestrato le cartelle cliniche della clinica privata e i documenti del pronto soccorso dell’ospedale pubblico di Siracusa. È stata inoltre disposta un’autopsia, alla quale hanno partecipato anche consulenti degli indagati e della famiglia di Adamo. Una delle ipotesi che si stanno vagliando è che il paziente possa aver contratto un’infezione post-operatoria, anche se per avere i risultati definitivi dell’autopsia occorreranno fino a 90 giorni.
L’ultimo saluto della comunità
Nel frattempo, la salma è stata restituita ai familiari per i funerali, che si sono tenuti oggi nella chiesa di Santa Rita a Castellammare del Golfo. La comunità è stretta intorno alla famiglia in questo momento di dolore: più di duecento persone, tra amici e conoscenti, hanno espresso il loro cordoglio sui social e hanno confermato la loro partecipazione per dare l’ultimo saluto a Vito Adamo, una figura molto amata e rispettata in paese.