Gaetano Galvagno, giovane politico di razza di Fratelli d’Italia, sta cercando di alzare il livello della trasparenza all’Assemblea Regionale Siciliana. Pur rappresentando una fazione politica, Galvagno ha mantenuto un profilo imparziale, moderato e orientato all'interesse della Sicilia. Di recente, è intervenuto nella vicenda che ha visto il deputato Carlo Auteri minacciare Ismaele La Vardera, e ha messo in luce la criticità dei contributi regionali concessi ad associazioni e enti vicini a deputati o segreterie politiche.
In un’intervista, Galvagno ha dichiarato che proporrà di eliminare i contributi diretti a specifici enti dalle leggi di spesa dell’ARS, sostituendoli con bandi pubblici, per garantire assegnazioni trasparenti e rigorose. Intanto, la Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo per indagare su presunti illeciti nei finanziamenti regionali.
La settimana scorsa, la questione ha avuto risvolti drammatici, con La Vardera che ha denunciato il sostegno economico a un’associazione di Sortino collegata a un parente di Auteri. A seguito di ciò, Auteri ha minacciato La Vardera nei bagni dell’ARS, e ora Galvagno sta valutando possibili sanzioni disciplinari per il deputato coinvolto.
A riferirlo è lo stesso La Vardera: “Ho avuto un lungo confronto con l’on. Gaetano Galvagno, che ha ribadito di non voler censurare alcuna denuncia. Mi ha assicurato che non era a conoscenza della vicenda Auteri durante il suo intervento in Aula e ha nuovamente condannato le minacce subite. Ma la cosa più importante è un netto cambio di passo nel sistema dei finanziamenti alle associazioni, e ho apprezzato questa presa di posizione.”
Entrambi, pur da posizioni diverse, hanno riconosciuto l’importanza di agire concretamente per rispondere alle richieste dei cittadini, al di là delle divergenze politiche.