Protestano le famiglie a Favignana, ancora una volta, per la situazione dei bagni della scuola materna dell'isola. "Non ci meritiamo questo atteggiamento da parte dell'Amministrazione Comunale - racconta Michele Rallo -. Il problema si presenta ormai da anni, e ci dispiace che non si riesca a trovare ancora una soluzione".
Le famiglie chiedono in particolare che vengano riparati i bagni della scuola materna, dove gli scarichi sono otturati dalle radici degli alberi. "Ci avevano detto che erano lavori semplici, e che ci voleva una settimana per svolgerli, ad inizio Settembre" continua Rallo. Ed invece, con le prime piogge, tutti e quattro i bagni sono inagibili (fuoriescono scarafaggi e melma) con i bambini trasferiti in un altro plesso e grande disagio per loro e le famiglie.
Francesco Sammartano, consigliere di opposizione, denuncia "una situazione gravissima". "I bambini della scuola della infanzia sono costretti ad andare a scuola in palestra stando per terra, dopo il gravissimo episodio si intasamento degli scarichi dei wc" spiega.
Secondo Sammartano "l'intasamento degli scarichi dovuto alle infiltrazioni delle radici di un albero è un problema segnalato agli uffici comunali da ormai tre anni". Nell'ultimo episodio si è verificato il traboccamento delle acque reflue nei bagni della scuola dell'infanzia, rendendole inagibili, con i bambini trasferiti nella palestra della scuola media, senza nemmeno una sedia per sedersi".
La chiusura della scuola dell'Infanzia per pulizia straordinaria e sanificazione è di tre giorni, 12, 13 e 14 Novembre, con le lezioni che riprendono regolarmente venerdì 15.
"Si fa tanto rumore per nulla - replica l'assessore La Rosa -. Se io potessi dare l'affidamento diretto, lo farei volentieri. Ma la pubblica amministrazione ha dei vincoli che vanno rispettati. Io sono arrivato da appena un mese, e non so che impegni erano stati presi, probabilmente c'erano lavori più urgenti. Ho comunque fatto un sopralluogo ed avviati i lavori per rifare il tratto fognario interessato, progetto mezzo secolo fa con criteri obsoleti. E la burocrazia, purtroppo, non aiuta ..." .