Un nuovo progetto per il porto di Marsala. E’ stato firmato il contratto, da oltre un milione di euro, per la nuova progettazione del porto. Il sindaco della città esulta e ringrazia tutti. C’è da dire, però, che si riparte da zero con il progetto del porto e che si è perso molto tempo. E responsabile di questo dilatarsi dei tempi nell’infinita storia del progetto del porto è anche il sindaco Massimo Grillo che prima aveva assunto, come Comune, l’incombenza della progettazione del porto, poi però, ha mollato tutto ed è intervenuta la Regione.
Adesso il sindaco Massimo Grillo esprime “un sincero apprezzamento per l'impegno mantenuto dell'ex Governatore ed attuale Ministro Nello Musumeci, volto ad avviare l’iter per realizzare il Porto di Marsala. Contestualmente, ringrazio l'assessore regionale Alessandro Aricò che ha seguito il complesso iter che ha portato al risultato oggi raggiunto dal Genio Civile di Trapani, grazie all’egregio impegno del direttore ing. Giuseppe Marino”.
Dopo una lunga attesa si raggiunge il primo traguardo: la progettazione per i “Lavori di messa in sicurezza del Porto di Marsala e dello studio di viabilità portuale/extra portuale”, per un importo complessivo di 1 milione e 200 mila euro, aggiudicato lo scorso anno ad un Raggruppamento di Imprese di Roma e che - di fatto - chiude un iter avviato a gennaio 2021, in coincidenza dell'incontro a Marsala del sindaco Grillo con l'allora Presidente della Regione Nello Musumeci (l'attuale Ministro della Protezione Civile). Quell'occasione fu il primo passo di avvicinamento verso la realizzazione del Porto di Marsala - un'opera pubblica strategica attesa da decenni - che Musumeci definì “una priorità assolutamente necessaria allo sviluppo della città, su cui occorre accelerare perchè l'opera diventi realtà e per la quale la Regione è disponibile ad elaborare un progetto e investire i 60 milioni occorrenti”.
A Marsala si aspettano da decenni i lavori del porto (qui tutti i nostri articoli). Dal Comune usano toni trionfalistici, anche nel dire che non c’è il porto ma si stanno facendo i lavori del waterfront.
Sulla firma del contratto per la progettazione è intervenuta anche Giulia Adamo, ex sindaco di Marsala e responsabile del movimento Coraggio e Passione.
“Accogliamo con grande soddisfazione la notizia della firma del contratto per l’affidamento dei servizi tecnici per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica dei lavori di messa in sicurezza del porto di Marsala e dello studio di viabilità portuale ed extraportuale.
Si tratta di un primo importante risultato che conferma l’efficacia dell’azione politica portara avanti nelle scorse settimane dal Movimento Coraggio e passione su quest’importante tema.
Non intendiamo, comunque, abbassare la guardia e quindi vigileremo sul rispetto dei tempi di consegna della progettazione e continueremo a condurre, con rinnovato impegno, la nostra attività di stimolo e di proposta, anche attraverso la petizione che abbiamo promosso sulla piattaforma “change.org, affinché dal progetto si possa passare nel più breve tempo possibile alla realizzazione di questa opera strategica per l’economia della città di Marsala.
Nel contempo, lavoreremo a pieno ritmo per strutturare il Movimento nei vari comuni della provincia, con l’obiettivo di promuovere un progetto organico di sviluppo e di rilancio del nostro territorio e delle due autonomie locali.”
Il problema, però, resta sempre uno. Trovare i soldi, almeno 60 milioni, per i lavori.