Un violento nubifragio si è abbattuto sulla costa orientale della Sicilia oggi, mercoledì 13 novembre, causando ingenti danni e disagi. Le immagini che arrivano da Giarre e Riposto sono drammatiche: strade trasformate in fiumi impetuosi, case allagate, residenti intrappolati e auto sommerse. La furia dell'acqua ha persino trascinato in mare un'auto e un'imbarcazione in legno.
Le precipitazioni, che hanno raggiunto i 400 mm dalla mezzanotte, hanno messo in ginocchio i due comuni. A Riposto, il Torrente Lungo è esondato, allagando via Alessandro Volta e via Regina Elena. A Tagliaborse, frazione di Mascali, il crollo di un muro ha isolato gli abitanti, che hanno lanciato un appello disperato sui social. Ad Acireale, il collasso di una parte della timpa ha bloccato la provinciale per Riposto.
vigili del fuoco sono al lavoro senza sosta per soccorrere le persone in difficoltà. Un mezzo anfibio è intervenuto ad Altarello, frazione di Riposto, dove un fiume esondato ha invaso un'abitazione con quattro persone all'interno, tra cui due disabili. Altri interventi sono stati effettuati ad Acireale per il crollo di un muro e ad Aci Sant'Antonio per soccorrere persone intrappolate nelle auto.
Il comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania ha diramato un report con i dati degli interventi effettuati: 64 in totale, di cui 13 ancora in corso. Le zone più colpite sono Torre Archirafi, Riposto, Giarre, Acireale e Aci Sant'Antonio.
La situazione è particolarmente critica sull'autostrada A18, tra Fiumefreddo di Sicilia e Acireale, dove diversi tratti sono allagati. A Torre Archirafi, l'esondazione del torrente Babbo ha seminato il panico tra gli abitanti.
Sui social, cresce la rabbia e la preoccupazione dei cittadini, che denunciano la mancanza di interventi di prevenzione e la devastazione del territorio. "Abbiamo bisogno di aiuto", scrivono gli abitanti dei villini Coop Concordia e Funny House, tra Giarre e Riposto. "L'acqua sta entrando nelle case, il muro ha ceduto. Vi prego, aiutateci!".