Si è spento all'età di 73 anni, dopo una lunga malattia, l'ex magistrato Raimondo Cerami, figura di spicco nel panorama giudiziario e amministrativo siciliano. Cerami è stato commissario straordinario della ex provincia di Trapani per sette anni, lasciando l'incarico il 31 agosto 2023. La sua carriera si era distinta per il servizio svolto nei distretti di Trapani e Palermo, con un impegno annche nella lotta contro la mafia negli anni '70 e '80, un periodo segnato da violenti scontri con la criminalità organizzata.
Cerami era tra i leader di “Magistratura Democratica” a Palermo, al fianco di figure come il giudice Giuseppe Di Lello, membro del celebre Pool Antimafia di Nino Caponnetto. Il suo contributo è stato importante in numerose inchieste.
Il suo operato da commissario straordinario non è stato privo di polemiche, tra cui quelle legate alla gestione della funivia, alla Facoltà di Vitivinicoltura ed Enologia a Marsala, e alla possibile ricollocazione del liceo Vito Fazio Allmayer da Alcamo a Calatafimi. Amante dello sport, Cerami si è occupato anche di vicende riguardanti il Trapani Calcio, tra cui l'affidamento dello stadio provinciale.
Cerami è stato autore di diverse opere giuridiche, tra cui “Il Diritto in trasformazione” e studi sul diritto e sulla giustizia, mantenendo un ruolo attivo come presidente del Centro Siciliano di Studi sulla Giustizia.
La redazione di Tp24 esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia di Cerami.