E' la gara contro l'ultima in classifica che non ha mai vinto, ma anche per questo è un impegno difficile, perché l'attenzione deve essere massima, anche e più di una partita contro la prima della classe, perché l'avversario arriva a questa sfida con "il sangue agli occhi".
E' questa la grande sfida della Trapani Shark che questo pomeriggio riceve il Napoli alle 18.15 in un Palasport che farà registrare il tutto esaurito, con il pubblico che spera di poter esultare a fine partita per l'ennesimo successo dei granata di Jasmin Repesa in questo campionato di serie A.
Il coach croato sa bene che questa gara contro i partenopei presenta tantissime insidie, legate all'euforia per la vittoria della scorsa settimana sul campo di Brescia e proprio per la grande voglia di rivalsa dei campani, ultimi vincitori della Coppa Italia, ma che hanno cominciato davvero male questa stagione con sei sconfitte in altrettante partite.
E il coach lo specifica, dicendo di aspettansi una gara tirata, anche perché "solo nella partita con Sassari i campani non sono stati in partita. In tutte le altre avevano le loro opportunità di vittoria e per questo motivo sono molto pericolosi. Affrontiamo una squadra ferita che farà di tutto per provare a giocare una partita di alto livello dando tutto per vincere".
Trapani ha l'obbligo di confermare il livello della prestazione di Brescia, fondamentale per una squadra che ha le due ambizioni per questo campionato e che deve fare della costanza il proprio punto di forza. "Dopo la partita vinta a Brescia, giocando bene, il nostro obbligo è quello di confermare questo livello di prestazioni. Per noi si tratta di una partita molto importante. Non abbiamo altre alternative diverse dal giocare bene e conquistare la vittoria".
Repesa si aspetta un incontro "nervoso", del resto, Napoli non può più sbagliare e, pur vogliosa di conquistare la prima vittoria, sentirà il peso di questo momento negativo. "Obiettivo importante sarà quello di pareggiare a rimbalzo, magari vincere in questa lotta, perché loro sono secondi ai rimbalzi offensivi e poi perché loro sono secondi per palle rubate" ha precisato il coach granata.