Sulla manovra quater approvata dall’ARS continuano le reazioni dei deputati sia di opposizione che di maggioranza.
Per la deputata trapanese Cristina Ciminnisi si tratta di una manovra da bocciare: “Le variazioni approvate dalla maggioranza sono il manifesto di un Governo capace solo di misure spot come quella del “reddito di povertà”, una norma una-tantum, non strutturale, e già nella denominazione persino offensiva e lesiva della dignità delle persone. Un provvedimento che non aiuta le famiglie, oggi ancora più in difficoltà dopo che proprio il centrodestra ha cancellato il reddito di cittadinanza, denigrandone la valenza sociale. Chi ha abolito il reddito di cittadinanza oggi ci propone un provvedimento surrogato e senza cuore”. Sulle politiche legate alla crisi idrica - continua Ciminnisi - lo stesso Governo ha ammesso che la gestione commissariale per i tre dissalatori di Trapani, Gela e Porto Empedocle non ha portato ad alcun risultato concreto. Quanto alle mie proposte - ricorda la deputata trapanese - è incomprensibile la bocciatura del mio emendamento per la manutenzione delle reti idriche ex EAS dei comuni della provincia di Trapani, ereditate in condizioni disastrose nella indifferenza regionale del Governo. Sono invece soddisfatta che il Parlamento abbia accolto l’altro mio emendamento per dare priorità di intervento, nel piano operativo decennale di bonifica, ai siti orfani e in particolare alle discariche dismesse. Infine auspico che l’impegno derivante dall'approvazione del mio ordine del giorno sulla tutela e valorizzazione dei prodotti alimentari tipici possa concretizzarsi in una norma nella prossima legge finanziaria”.
Per l’onorevole Giuseppe Bica di Fratelli d’Italia “Le variazioni di bilancio appena approvate ra
ppresentano un risultato importante per il nostro territorio, con particolare attenzione al settore agricolo e alla gestione della crisi idrica. Mi sono personalmente battuto per ottenere l'erogazione immediata dei 24 milioni di euro destinati alle aziende vitivinicole colpite dalla peronospora, superando il vecchio sistema di erogazione biennale che avrebbe rallentato gli aiuti in un momento di estrema necessità", sottolinea Bica. "Parallelamente, abbiamo ottenuto 18 milioni di euro per i Consorzi di Bonifica, garantendo l'azzeramento totale dei ruoli irrigui e delle bollette relative all'irrigazione per gli agricoltori provati dalla siccità. Riguardo alle recenti polemiche sollevate dall'On. Ciminnisi sulla questione della manutenzione straordinaria delle reti idriche Ex EAS dei Comuni della provincia di Trapani, è doveroso precisare che la nostra scelta è orientata a una programmazione strutturale e non a interventi frammentari", chiarisce Bica. "Ancor più grave è stato il suo ruolo, come prima firmataria del M5S, nel bloccare il contributo di 600.000 euro per il depuratore di Castelvetrano. Un'azione che ha penalizzato il territorio e che ora viene strumentalizzata politicamente. Ma non ci fermeremo: ho già avviato l'iter per ripresentare la proposta nella prossima finanziaria.
"Questi risultati dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta: interventi concreti e immediati per rispondere alle reali esigenze del territorio”.
Misure per l’agricoltura
Soddisfatto per le somme del comparto l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo: “Il governo Schifani libera risorse fondamentali per il comparto vitivinicolo e agroalimentare e per ammodernare e rilanciare la rete irrigua. Abbiamo puntato su misure che assicurano un ristoro rapido e con modalità trasparenti a tutte le aziende interessate, un modo per consentire alle imprese di tirare una boccata d’ossigeno e dare uno slancio a un comparto strategico per l’economia della nostra Isola”. Nello specifico, nella manovra sono stati inseriti 25 milioni di euro per aiuti alle imprese vitivinicole colpite dalla peronospora. Con un sistema veloce e trasparente saranno erogati indennizzi alle aziende, i contributi saranno liquidati da Agea, utilizzando graduatorie già esistenti (quelle del contributo statale da 7 milioni complessivi). Via libera a 18 milioni di euro per lo sgravio totale dei canoni irrigui dei Consorzi di bonifica (un onere in meno per gli agricoltori nell'anno segnato dalla siccità) e altri 5 milioni di euro per l'acquisto di foraggi. Viene, inoltre, rimpinguato con altri 5 milioni il fondo (che arriva a quota 15 milioni) per gli indennizzi alle aziende che producono cereali e foraggi. Il sostegno regionale agli apicoltori arriva a 1,5 milioni: il bando già attivo potrà contare su altri 716 mila euro. E ancora: 1,5 milioni di euro per la promozione sui mercati nazionali e internazionali dei prodotti agricoli siciliani e per la valorizzazione delle produzioni tipiche locali e 5,2 milioni di euro per sostenere il Consorzio di bonifica di Siracusa colpito da pignoramenti (con le nuove risorse si sbloccano gli stipendi del personale e gli investimenti). Per l'emergenza Blue tongue sono previsti 7 milioni: agli allevatori andranno 1,5 milioni per indennizzare i capi abbattuti, 3 milioni per compensare la minore produzione di latte, un milione per ripopolare le mandrie con l'acquisto di nuovi riproduttori e 1,5 milioni per vaccinare i capi bovini e ovini. Risorse per 13 milioni per modernizzare e rilanciare le reti irrigue, un grande investimento per ridare efficienza e ridurre perdite e costi. Nello specifico i Consorzi di bonifica potranno contare su 1,5 milioni per progettare gli interventi e 11,5 milioni per manutenzione straordinaria di reti e impianti.
Plaude la coordinatrice della Lega Lo Curto e il sindaco Anastasi
Il plauso arriva pure dalla coordinatrice provinciale della Lega, Eleonora Lo Curto: “La manovra finanziaria è ricca di interventi a favore dell'agricoltura. Le misure del governo Schifani per dare soluzioni ad un comparto piegato dalla crisi idrica e dalla siccità sono il frutto dell'impegno della Lega e segnatamente dell'Assessore all'agricoltura Giovanni Barbagallo che ho personalmente ringraziato a margine dei lavori d'Aula. Incontrerò l'Assessore e concorderò un incontro a Marsala in tempi brevi. La Lega si conferma partito attento ai bisogni delle categorie produttive e dei territori che come il nostro vantano una vocazione all'agricoltura e alla zootecnia. Nei prossimi giorni formalizzerò la costituzione del Coordinamento comunale della Lega a Marsala per rilanciare l'azione politica del partito in vista degli importanti appuntamenti elettorali che si profilano all’orizzonte”.
Delle misure a sostegno dell’agricoltura è pure soddisfatto il sindaco di Petrosino, Giacomo Anastasi: “Esprimo soddisfazione e ringrazio, da Sindaco di uno dei Comuni più viticoli della Regione, il Parlamento Siciliano per l'importante misura votata ieri. Lo stanziamento di 25 milioni di euro a ristoro dei danni subiti per la peronospora lo scorso anno, è una boccata d'ossigeno fondamentale per la nostra viticultura. A questo si aggiunge anche lo sgravio dei canoni irrigui che nell'ennesima annata di grave siccità, è un'altra misura particolarmente importante. Il lavoro di pressione fatto insieme ai Sindaci di tutta la provincia, alle associazioni di categoria e non ultimo anche il sostegno del nostro Vescovo, ha contribuito a questo risultato e dimostra quanto sia importante rimanere uniti nella rivendicazione e nella proposta a tutela e a difesa dei nostri agricoltori. Il Parlamento Regionale non è rimasto indifferente e di questo va dato atto. Sicuramente ancora tanto c'è da fare e nel documento inviato alcuni giorni fa al Presidente della Regione e ai capi gruppo dell'ARS, a firma di tutti i Sindaci della provincia, sono contenute altre proposte su cui daremo battaglia già a partire dall'imminente Legge Finanziaria 2025 che sarà votata a breve. La difesa e lo sviluppo della viticultura in questo territorio sono fondamentali per la tenuta economica e sociale delle nostre comunità. Continuerò a dare il mio contributo in questo senso, per tenere saldo un fronte comune che fa proposte serie e concrete per tutelare e fare crescere chi ancora crede e coltiva la nostra straordinaria vocazione agricola e vitivinicola”.
L’intervento per l’aeroporto di Birgi
Complessivi dieci milioni di euro a sostegno degli aeroporti minori della Sicilia è stato previsto nella finanziaria approvata ieri dall'Assemblea Regionale Siciliana.
Tra le misure adottate, un ruolo centrale è stato riservato all'aeroporto di Trapani Birgi, grazie all’impegno diretto e costante di Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’ARS, che ha svolto un lavoro determinante di interlocuzione a tutti i livelli istituzionali per raggiungere questo importante traguardo.
Il contributo regionale andrà ad integrare lo stanziamento già previsto a livello nazionale, pari a 13 milioni di euro di fondi comunitari, destinato agli adeguamenti infrastrutturali dello scalo.
Per Pellegrino, "si tratta di un risultato significativo, frutto di un grande impegno congiunto tra governo nazionale e regionale, che conferma la volontà di fare di Trapani Birgi un'infrastruttura sempre più strategica per il territorio e per l'economia non solo del Trapanese ma di tutta la Sicilia occidentale."
"Questo importante intervento, fortemente voluto dal Presidente della Regione Renato Schifani e sostenuto dal governo regionale, rappresenta un passo decisivo verso il rafforzamento di una struttura ormai essenziale per lo sviluppo economico e sociale della nostra isola," ha dichiarato Stefano Pellegrino.
"Con questi investimenti - conclude il capogruppo azzurro - l'aeroporto di Trapani Birgi si conferma un volano di crescita per l’intera Sicilia occidentale, ponendosi come punto di riferimento per la mobilità e lo sviluppo del territorio."
"Con estrema soddisfazione abbiamo appreso che ieri sera il parlamento regionale ha approvato la manovra di assestamento 2025 predisposta dal governo regionale - commenta l'amministratore di Airgest, Salvatore Ombra - ,È un provvedimento importante poiché al suo interno contiene utili risorse destinate alla promozione della rotte operabili dallo scalo di Trapani ed anche di Comiso e conferma ancora una volta come il socio Regione Siciliana sostenga il progetto industriale che insieme stiamo costruendo per l’aeroporto di Trapani Birgi ad esclusivo vantaggio del nostro territorio. La vicinanza ed il sostegno sempre garantito dal presidente Renato Schifani e dagli assessorati all’economia, turismo e trasporti , delineano il prioritario interesse ad investire sulla nostra provincia , con fatti concreti e senza tentennamenti.
Un mio doveroso e sentito ringraziamento va all’on. Stefano Pellegrino che ha raccolto e fatto sue le mie sollecitazioni al fine di poter giungere ad un risultato così importante per l’aeroporto e per il territorio. Noi di contro continueremo a programmare con serietà, provando sempre a ripagare la fiducia della proprietà, e le speranze di chi ci sostiene, senza facili entusiasmi ma con impegno e dedizione a servizio della nostra utenza e di tutti quanti in provincia e non solo, contano sullo scalo di Trapani quale volano imprescindibile della nostra economia, e della nostra mobilità".