Sono 663 i posti disponibili in Sicilia per il nuovo bando di concorso Ripam, che mira a rafforzare le amministrazioni locali delle Regioni del Sud nell’ottimizzazione dell’uso dei fondi europei. Il concorso, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, riguarda le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonché il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.
Le candidature possono essere inviate a partire dalle ore 19:30 dell’8 ottobre e fino alle ore 23:59 del 7 novembre.
In Sicilia, la maggior parte dei posti è destinata a figure da impiegare presso la Regione. Le posizioni previste includono 36 esperti in economia e statistica, 10 tecnici, 8 specialisti informatici e digitali, e 8 figure con competenze ambientali ed ecologiche. I restanti posti verranno assegnati alle Città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina, ai Comuni capoluogo di provincia e a vari comuni in tutta l’isola.
Il bando prevede inoltre l’assegnazione di 71 posti presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, con sede alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per cui sono richiesti:
37 specialisti giuridico-legali e finanziari,
10 specialisti in comunicazione e gestione informatica,
24 specialisti scientifici e tecnologici (di cui 5 con competenze statistiche e 19 con competenze tecniche).
Il concorso rappresenta una significativa opportunità per rafforzare le competenze delle amministrazioni locali nel Sud Italia e promuovere un migliore utilizzo dei fondi europei, in linea con le esigenze di sviluppo e coesione territoriale.