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08/11/2024 06:00:00

L'Ars approva la manovra quater. Cosa contiene, le reazioni

C’è il sì alla manovra quater del governo regionale, ieri sera con 33 voti favorevoli, 19 contrari e tre astenuti l’ARS ha approvato il Ddl con le somme, circa 560 milioni di euro, che vanno impegnate non oltre il 2024.

Soddisfatto il presidente della Regione, Renato Schifani: “Con il via libera alla manovra finanziaria, il governo regionale destina oltre mezzo miliardo di euro, molti dei quali saranno devoluti al finanziamento di interventi per il contrasto alle emergenze. Si interviene contro la crisi idrica e i danni causati nel settore agricolo, nel sociale attraverso l’istituzione di un assegno contro la povertà e gli stanziamenti per le persone con disabilità. Importante anche la misura per il prestito d’onore agli studenti universitari. Crescono anche le risorse per la misura contro il caro voli”.

Un ringraziamento il governatore lo ha rivolto al presidente dell’Assemblea Gaetano Galvagno “Per l’attività di sintesi e mediazione con i gruppi parlamentari e i singoli deputati di maggioranza e opposizione per avere consentito una veloce approvazione del testo. Un ringraziamento particolare all’assessore Alessandro Dagnino che, coordinando gli uffici dell’Economia, ha permesso la stesura di una manovra di grande impatto per il tessuto economico e sociale della Regione”.

E il presidente dell’Aula ha tenuto a ringraziare Schifani: “Il presidente della Regione è stato qui per tre giorni. Ha dato testimonianza di un confronto diretto con tutte le forze politiche. Un’apertura importante per la nostra terra dal momento che affronteremo anni difficili in cui dovremo fare scelte importanti”.

Cosa contiene

Nella manovra ci sono 65 milioni di euro per l’emergenza siccità, incrementando inoltre di 20 milioni di euro i capitoli di spesa relativi agli interventi di protezione civile per le calamità. Oltre 50 milioni sono stanziati per i sussidi al mondo dell’agricoltura piegato dalla crisi, 30 milioni sono destinati all’assegno di povertà una tantum e 10 milioni alla bonifica dei siti contaminati.

E poi ancora 55 milioni vanno agli interventi in materia di mobilità con 19 per il TPL, 10 per i trasferimenti nelle isole minori, 17 per il contrasto al caro voli e 10 in favore degli aeroporti minori.

Risorse per gli Enti Locali: più di 15 milioni divisi 11 per i Comuni in dissesto, 3,5 per gli enti a cui sono state trasferite infrastrutture dall’Irsap, 2 per gli enti interessati dall’emergenza per la crisi vulcanica.

Oltre 30 milioni saranno destinati alla contrattazione collettiva regionale. Approvata, inoltre, la stabilizzazione dei precari delle Camere di commercio.

Nel settore sociale il prestito d’onore agli universitari vale 10 milioni, 8 milioni per l’Asacom, 12,5 milioni i fondi ulteriori per le disabilità gravissime e 1,2 milioni per il sostegno dei lavoratori delle aree di crisi complessa di Termini Imerese e Gela.

L’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, ha così commentato l’approvazione della manovra: “Con la spesa degli interventi finanziati, gli uffici, nelle prossime settimane, immetteranno nell’economia regionale mezzo miliardo di euro, generando un ulteriore effetto sulla crescita regionale. Rivendico con forza il fatto, davvero straordinario, che quasi il 90 per cento delle risorse discrezionali della manovra è destinato a investimenti che produrranno un significativo sviluppo pluriennale oltre alla risoluzione di alcune criticità”.

 

Misure per la zootecnia

 

I deputati Stefano Pellegrino e Riccardo Gennuso hanno annunciato l'approvazione di un pacchetto di misure straordinarie a sostegno degli allevamenti siciliani colpiti da emergenze sanitarie come Blue tongue, brucellosi e tubercolosi. Le misure, che prevedono uno stanziamento complessivo di 7 milioni di euro, nel dettaglio degli interventi ci sono:

1. Ristori per abbattimenti e decessi:

Gli allevatori di ovini, bovini e suini colpiti da focolai saranno sostenuti con un fondo da 1,5 milioni di euro, calcolato proporzionalmente rispetto al numero di capi abbattuti o deceduti, certificati dai dipartimenti veterinari delle ASP.

2. Compensazioni per la perdita di produzione di latte:

Saranno destinati 3 milioni di euro agli allevatori di bovini colpiti dalla Blue tongue che abbiano registrato un calo documentato della produzione di latte pari o superiore al 30%.

3. Vaccinazioni contro la Blue tongue:

Verranno finanziati con 1,5 milioni di euro l’acquisto e la distribuzione di vaccini contro il sierotipo 8 del virus, per proteggere ovini e bovini.

4. Ripopolamento degli allevamenti colpiti da brucellosi e tubercolosi:

È previsto 1 milione di euro per l’acquisto di bovini riproduttori iscritti al libro genealogico, di età inferiore ai tre anni. Il contributo coprirà il 50% del valore di mercato dei capi acquistati, proporzionalmente al numero di animali abbattuti.

 

Risorse per l’agricoltura

Il capogruppo di Forza Italia, Stefano Pellegrino, ha annunciato con soddisfazione che la Regione Siciliana finanzierà con 25 milioni di euro gli interventi di sostegno per i viticoltori colpiti dalla peronospora. Una somma doppia rispetto a quanto già previsto per il 2024. La norma approvata prevede che entro 10 giorni l’assessorato stabilisca criteri e modalità di assegnazione “che – afferma Pellegrino – sono certo che saranno liberi da vincoli e complicazioni burocratiche, facendo per esempio ricorso anche agli strumenti in possesso dell’AGEA. A questa misura si aggiunge una ulteriore iniziativa: lo sgravio dei canoni irrigui, approvato nella stessa seduta dell’Assemblea Regionale. “Questo intervento – spiega Pellegrino – rappresenta un ulteriore passo avanti nel sostegno alle nostre imprese agricole, riducendo un onere che spesso grava pesantemente sui produttori, soprattutto in un contesto di crisi climatica e scarsità idrica.”

Maxi emendamento

L’approvazione della manovra è stata preceduta dall’approvazione del maxi emendamento con delle misure in aggiunta. Lì ci sono il contributo di cinquemila euro in favore delle famiglie a basso reddito, l’istituzione di un fondo presso l’Irfis FinSicilia con una dotazione di trenta milioni di euro.

Le reazioni

Plaudono le forze di maggioranza, il deputato forzista Marco Intravaia esprime grande apprezzamento per le norme inserite nella manovra di assestamento: “Forza Italia ha fatto fino in fondo la sua parte proponendo iniziative legislative che danno risposte concrete ai territori e ai cittadini”.

Salvo Geraci della Lega bene ha apprezzato il prestito d’onore agli studenti: “Siamo soddisfatti anche per avere previsto risorse pari a 3,5 milioni per i Comuni in piano di rientro finanziario e per avere assegnato nuove risorse per l’emergenza idrica e l’emergenza siccità. È stato fatto un buon lavoro in Parlamento e con il governo Schifani, e adesso possiamo affrontare la sessione di bilancio entro i termini previsti per legge”.

Soddisfatto Totò Cuffaro(DC) per l’approvazione del Ddl “Student Loan”, il prestito d’onore per i giovani siciliani che vogliono frequentare l’università nella loro terra e per chiunque decida di venire a studiare in Sicilia. Un finanziamento di 10.000 euro l’anno per ogni anno di studio fino a 50.000 da restituire in modo agevolato, a partire dal primo stipendio che prenderà lo studente quando inizierà a lavorare: “Una misura che vuole garantire il diritto di studio a tutti, senza distinzioni economico o sociali e che vede al centro i giovani”.

Critiche le opposizioni, Cristina Ciminnisi(M5S) commenta i colleghi trapanesi Bica, Pellegrino e Turano, che hanno espresso voto contrario, al suo emendamento, che ad invarianza di spesa avrebbe finanziato la manutenzione straordinaria delle reti idriche ex EAS dei Comuni della provincia di Trapani.

La deputata trapanese spiega la posizione del Movimento: “Ci saremmo aspettati una scelta di autonomia da tre politici di tale esperienza. Invece chiamati a votare a scrutinio palese e per appello nominale hanno scelto, coperti e allineati, di seguire la linea del Governo Schifani penalizzando, così, i comuni trapanesi alle prese con le reti idriche ex EAS, ereditate in condizioni disastrose nella indifferenza regionale del Governo. Questa maggioranza forza la mano - continua ciminnisi - con una anticipazione sui fondi FSC di 10 milioni di euro per la provincia di Agrigento ma boccia la norma che avrebbe consentito la manutenzione di reti idriche ormai ridotte a colabrodo in provincia di Trapani. Per sovrappiù la Presidenza dell’Assemblea, nel disordine di una maggioranza allo sbando, ha stralciato anche la norma per la manutenzione del depuratore di Castelvetrano. Insomma il classico figli e figliastri, durante una crisi idrica che sta diventando una guerra tra poveri, e la colpevole disattenzione sui problemi della provincia di Trapani, avallata da chi questo territorio dovrebbe difendere”.

Il deputato regionale e coordinatore del Movimento 5 Stelle Sicilia, Nuccio Di Paola, ha visto approvato e presentato dal governo regionale, l’emendamento inserito nella manovra economica del governo regionale, che prevede il raddoppio dello stanziamento da parte della Regione per i servizi ASACOM e per quelli integrativi, aggiuntivi e migliorativi destinati agli alunni disabili che frequentano scuole comunali dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. La ripartizione delle somme avverrà poi attraverso i distretti socio sanitari.

Di Paola ha così commentato: “Siamo riusciti a far aumentare lo stanziamento da parte della Regione per i servizi ASACOM e per quelli integrativi e migliorativi destinati agli alunni disabili che frequentano le scuole comunali dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Grazie al nostro emendamento in fase di assestamento di bilancio e fatto proprio dal governo regionale, il contributo salirà ad 8 milioni di euro. Una cifra quasi raddoppiata che siamo certi sarà utile a supportare le famiglie e le scuole nel garantire pari opportunità a tutti i nostri studenti”.

Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord, ha votato favorevole alla variazione di bilancio, sottolineando la qualità del lavoro svolto e il metodo di condivisione adottato durante il processo:

“È un testo sul quale abbiamo lavorato assieme, e voglio dare atto della metodologia che oggi abbiamo registrato e del lavoro che è stato fatto. Abbiamo avuto a disposizione un testo già predisposto, e nel momento in cui le opposizioni hanno chiesto una revisione, questa è stata accolta. Mi sento di ringraziare il Presidente dell’Assemblea, Gaetano Galvagno, per il suo impegno nel coordinare il processo di mediazione”.