Il Comitato Trapani Verde - Petizione contro la cementificazione, intervenendo nell’ambito della conferenza di pianificazione per l’esame del Documento Preliminare di formazione del PUG – Piano Urbanistico Generale ha chiesto di preservare le poche aree verdi esistenti sul territorio di Trapani, in particolare di tutelare l’area verde interessata dal “Progetto di variante al Piano Particolareggiato di iniziativa privata ricadente in area urbana del Comune di Trapani prospiciente la via Libica e la via Eraclea, approvato con Delibera di C.C. n. 156 del 16/09/2013”.
LE RICHIESTE DEL COMITATO
Il Comitato ha chiesto:
- preservare l’area verde interessata dal “Progetto di variante al Piano Particolareggiato di iniziativa privata ricadente in area urbana del Comune di Trapani prospiciente la via Libica e la via Eraclea, approvato con Delibera di C.C. n. 156 del 16/09/2013” scongiurandone la cementificazione;
- in subordine verificare, dandone riscontro pubblico, se siano state ottemperate le prescrizioni della Commissione Tecnica Specialistica della Regione Sicilia (Parere 6/12/2021), necessarie alla non assoggettabilità alla procedura VAS della proposta di “Progetto di variante al Piano Particolareggiato di iniziativa privata ricadente in area urbana del Comune di Trapani”;
Il comitato teme che una singola concessione, approvata nel 2013 (periodo nel quale non vi erano ancora prove del cambiamento climatico), in caso di alluvione possa aggravare il già precario deflusso delle piogge verso il mare (verso la salina del Collegio). Detta variante infatti prevede la realizzazione di 34.140,00 mc e superfici coperte per 4.350,00 mq (!) Occorre evitare l’ulteriore cementificazione del territorio come avvenuto nel recente caso della RSA, sorta in Via Virgilio (dietro la Chiesa della Madonna di Lourdes), dove la Città pensava di fare di grande un parco urbano.
LE PREOCCUPAZIONI DEL COMITATO
Il Comitato ha posto le sue preoccupazioni all'attenzione del Gruppo di Progettazione del PUG, chiedendo di verificare se siano state ottemperate le prescrizioni della Commissione Tecnica Specialistica della Regione Sicilia (Parere 6/12/2021), necessarie alla non assoggettabilità alla procedura Valutazione Ambientale Strategica della proposta di “Progetto di variante al Piano Particolareggiato di iniziativa privata ricadente in area urbana del Comune di Trapani”
“È opportuno che almeno si verifichi che siano state rispettate le 9 condizioni indicate dalla CTS - dichiara l’Avv. Antonio Musmeci Catania, promotore della petizione - il rispetto delle quali è propedeutico al venir meno della VAS (valutazione di impatto ambientale). La cementificazione dell'area con i nuovi e più violenti nubifragi, ormai una realtà, rischiano di causare nuovi e più gravi danni a persone e/o cose. La memoria del Comitato condivide altresì la VISION generale di “Trapani città sostenibile” estrinsecata nei seguenti punti:
- ridurre sino ad azzerare il consumo di suolo – direttiva europea che fissa al 2050 il limite max per edificare in zona agricola;
- spingere verso la de-sigillazione dei terreni impermeabilizzati, attraverso incremento della permeabilità dei suoli e della de-impermeabilizzazione delle aree che producono le isole di calore;
- incrementare il verde per ridurre inquinamento CO2 applicazione linee guida Legge 10/2013
Sebbene il Comune voglia muoversi con i guanti di velluto e non procedere in genere ad acquisizioni o espropriazioni sarebbe opportuno in certi casi mettere sui piatti della bilancia da una parte i costi di un’azione decisa ma strategica per la salvaguardia della collettività e dall'altra i costi di una inondazione e Dio non voglia di vita umane".
PER ADERIRE AL COMITATO
E’ possibile aderire al comitato compilando il seguente modulo: https://forms.gle/zr9HtrBLvkARn1xKA