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06/11/2024 06:00:00

Marsala. I lavori in Piazza Mameli. Commercianti scontenti, c’è da cambiare qualcosa alla viabilità

 Sono iniziati da un paio di settimane i lavori per il restyling di Piazza Mameli, su cui si affaccia la storica Porta Garibaldi, a Marsala. E già residenti ed esercenti, soprattutto della zona di via Sibilla, non ne possono più. Il motivo: in quella via non ci va più nessuno, non passa più anima viva. “E’ una via morta, e con l’imbrunire è anche poco sicura”.


E menomale che il sindaco Massimo Grillo aveva incontrato i titolari delle attività che insistono nella zona interessata dai lavori e che, aveva fatto intendere, tutti avevano accolto pacificamente la chiusura della piazza e la nuova viabilità. Nuova, ma non temporanea.

Perchè tutta Piazza Mameli diventerà pedonale, e chi verrà da piazza del Popolo, ad esempio, non potrà percorrere via Vespri, per poi proseguire verso via Sibilla. Ma dovrà girare a sinistra per via Buscemi, e poi scendere da via dei Mille. Un tortuoso percorso che taglia fuori via Sibilla.

Subito dopo la riunione con gli esercenti, avvenuta a fine settembre, il sindaco Massimo Grillo aveva dichiarato: “Siamo andati incontro ai commercianti, rinviando ragionevolmente l'inizio dei lavori originariamente previsto per lo scorso febbraio. Adesso, questa loro rinnovata collaborazione è essenziale per procedere speditamente e ridurre al minimo eventuali disagi per le loro attività che potranno godere delle positive ricadute sulla città, sia sul fronte turistico che del decoro”.

Ma gli esercenti e i cittadini non hanno preso bene la chiusura del traffico in via Sibilla, ne risentono anche le attività di piazza Mameli. “Via Sibilla è un deserto, non viene più nessuno”, racconta il titolare di un’attività che conta già cospicue perdite.
Il problema non è momentaneo, dicevamo. E la questione è stata sollevata anche in consiglio comunale, lunedì.
Il consigliere Mario Rodriguez, in particolare, ha datto un'interrogazione all'assessore Donatella Ingardia riguardo ai lavori di ristrutturazione di Piazza Mameli. I lavori hanno causato la chiusura al traffico di Via Vespri e di Piazza Mameli, senza una riorganizzazione della viabilità nella zona. Rodriguez chiede di valutare l'istituzione del doppio senso di marcia nel tratto iniziale di Via Dei Mille, tra Via Buscemi e Piazza Mameli, per facilitare il traffico veicolare. Anche il consigliere Flavio Coppola suggerisce di cambiare il senso di marcia.

 

 


L'assessore Ingardia risponde che stanno valutando con il Comandante della Polizia Municipale la possibilità di consentire a chi proviene da Via Buscemi di poter svoltare sia a sinistra che a destra, consentendo l'uscita verso Via Sibilla.
La soluzione, quindi, ci sarebbe. Il comando della Polizia Municipale sta mettendo a punto gli ultimi dettagli per un'ordinanza.
Sempre a Sala delle Lapidi, Leo Orlando, ha ricordato che il Consiglio Comunale chiede da tre anni un piano della viabilità aggiornato e che la questione della viabilità a Piazza Mameli era stata sollevata ancor prima dell'inizio dei lavori. Per il presidente Sturiano bisogna cambiare il senso di marcia di tutta via dei Mille. Ma così salterebbero tanti posti auto. Sembra, quindi, che anche questa volta, Amministrazione, cittadini, e consiglieri, non si siano capiti. O ancora una volta chi governa la città ha fatto tanta confusione. 

 Il progetto, originariamente approvato durante l’amministrazione dell'ex sindaco Giulia Adamo (12 anni fa), è stato rispolverato dall'amministrazione Grillo e presentato come parte di un piano di rigenerazione urbana.
I lavori sono stati finanziati dalla Regione Siciliana con un budget di 700 mila euro. Il progetto di riqualificazione risale al 2012, quando la giunta Adamo ne aveva approvato la prima versione. Il Comune aveva affidato agli architetti Antonio Bua e Maxime Angileri la realizzazione, ma il tutto rimase chiuso in un cassetto per anni.

 


Il progetto prevede una radicale trasformazione dell'area. Pavimentazione in marmo, è stato scelto il Perlato di Sicilia attraverso un sondaggio pubblico, anche se la scelta era già tra quelle prese in consioderazione dai progettisti. sarà elevata di 15 cm rispetto alla sede stradale, creando un'area pedonale che si estenderà da Porta Garibaldi fino alle vie Dei Mille, Scipione L’Africano e Sibilla. Ecco cosa ci sarà nella nuova piazza: nuove sedute per favorire la socializzazione; aiuole arricchite di piante aromatiche e fiorite con un sistema di irrigazione a goccia; illuminazione moderna con lampioni a basso consumo e faretti incassati per valorizzare Porta Garibaldi; rimozione di barriere architettoniche grazie all'introduzione di percorsi per non vedenti con il sistema "Loges". L'obiettivo è quello di armonizzare l'estetica della piazza con la storia della città, mantenendo una vista aperta sul mare e su Porta Garibaldi, il cuore simbolico dell’area.