A Marsala, la celebrazione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate che si è svolta ieri 4 novembre, ha suscitato polemiche per l'esclusione dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) dalla cerimonia istituzionale. L’amministrazione comunale non ha inviato l’invito all’ANPI, un'assenza che l’associazione non ha mancato di sottolineare con una nota critica.
Nonostante l’esclusione, i membri dell’ANPI di Marsala hanno deciso di rendere omaggio ai caduti in modo autonomo. Nel pomeriggio, infatti, si sono recati presso la Cappella ai Caduti per onorare i giovani soldati e partigiani che hanno perso la vita per la libertà dell’Italia.
“La nostra coscienza e il ricordo di questi martiri-eroi ci impongono di non mancare a questo appuntamento,” ha dichiarato l’ANPI in una nota, sottolineando come il ruolo dei partigiani e dei caduti per la libertà rappresenti non solo il passato, ma un impegno morale per il presente e il futuro del Paese.
L’episodio ha portato alla ribalta il tema dell’inclusione e del riconoscimento delle diverse realtà storiche e patriottiche italiane, specialmente in occasioni di celebrazione come il 4 novembre, data significativa per l’intero Paese.
L’ANPI ha concluso il proprio messaggio con un invito a celebrare le Forze Armate e l’Italia, ribadendo il proprio impegno nel preservare la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per i valori di libertà e democrazia.