Con l'autunno alle porte e il ricordo ancora vivo delle recenti alluvioni, il Comune di Trapani si affretta a mettere in sicurezza il territorio. L'Autorità di Bacino ha stanziato 128.300 euro per la pulizia del Torrente Lenzi a Xitta e del Fosso Canalotti a Fulgatore. Un intervento fondamentale per prevenire esondazioni e proteggere le abitazioni, spesso minacciate dall'accumulo di detriti e vegetazione che ostruiscono il deflusso delle acque.
"Entro dicembre bandiremo la gara d’appalto – assicura l'assessore all’Urbanistica Giuseppe Pellegrino -. I lavori, però, saranno effettuati nel 2025, non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno".
Lenzi e Canalotti: ecco come saranno ripuliti
L'operazione prevede la rimozione di detriti e vegetazione che ostacolano il regolare deflusso delle acque. Per il Lenzi si procederà anche alla risagomatura degli argini e allo smaltimento dei rifiuti. "Sul Canalotti, invece, tritureremo i canneti e modelleremo le sponde senza asportare materiale", precisa Pellegrino.
Nel dettaglio, per il Torrente Lenzi si procederà alla rimozione dei sedimenti, all'eliminazione dei rifiuti, alla creazione di piste di servizio per i mezzi meccanici e allo smaltimento del materiale di escavazione. Per il Fosso Canalotti, invece, si tratterà di trinciare la vegetazione, risagomare l'alveo, rimodellare le pendenze e consolidare le sponde.
L'ombra delle fognature in tilt
Ma la pulizia di torrenti e canali non basta a rassicurare i cittadini. Le recenti piogge hanno messo a nudo le criticità del sistema fognario trapanese, con tombini saltati in aria per la troppa pressione dell'acqua allagando le strade. O gli autobus posti di traverso lungo via Virgilio per evitare che le auto attraversassero la strada allagata. A peggiorare la situazione, l'episodio delle caditoie otturate a causa dei lavori dell'Enel, che ha causato disagi e proteste.
Trapani, tra speranze e criticità
"A settembre – conclude Pellegrino - abbiamo chiesto all'Autorità di Bacino di finanziare la pulizia anche del torrente Benovara e del torrente Fastaia, fondamentali per la sicurezza idraulica del territorio".
Trapani si prepara ad affrontare l'autunno con un mix di interventi preventivi e criticità irrisolte. La speranza è che la pulizia di Lenzi e Canalotti sia solo il primo passo verso una gestione più efficace del rischio idrogeologico, in una città dove il problema delle fognature in tilt rimane una ferita aperta.
Il Centro Operativo Comunale (Coc) di Trapani, attivato prontamente in caso di allerta meteo, gioca un ruolo cruciale nel coordinamento degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione. La sua efficienza è fondamentale per garantire una risposta tempestiva ed efficace alle emergenze.