Dei problemi creati a causa della mancata attivazione della mensa scolastica ne avevamo gia’ riferito qui. Ma fino a ieri quattro novembre la mensa scolastica nelle scuole del territorio di Salemi non è stata ancora avviata. Con l’aggravante che alle famiglie degli alunni non e’ stata data alcuna comunicazione.
“Ci troviamo davanti a un ingiustificabile ritardo, considerato che l'anno scolastico è iniziato quasi due mesi fa”, hanno scritto in un documento le madri, soprattutto
quelle che lavorano. Ritengono giustamente che oggi il servizio di mensa sia indispensabile considerato che l’organizzazione di una società moderna e’cambiata rispetto agli anni passati. Stanno raccogliendo le firme per una petizione. La invieranno, oltre al Sindaco Vito Scalisi, anche al Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, e al Dirigente Scolastico Salvino Amico. Del resto, lo stesso dottore Amico ha avviato la mensa nel plesso di Gibellina già da una settimana.
Nella petizione, le madri lamentano che da parte dell’Amministrazione comunale non c’e’ stata alcuna comunicazione certa sull’avvio del servizio, dal che dedcono
che il ritardo sia destinato a continuare ancora per molto tempo. E superfluo sottolineare che il servizio di mensa nelle scuole è fondamentale per il benessere e lo sviluppo educativo dei bambini, ma, oggi piu’ che mai, anche necessario specialmente quando si tratta di famiglie nelle quali entrambi i genitori
lavorano.
“Un ritardo nel fornire tale servizio è un ritardo nel fornire a tutti quei bambiniun'adeguata assistenza nutrizionale e un ambiente educativo stabile”, scrivono le madri, “chiediamo al sindaco di intervenire con urgenza per assicurare che il servizio mensa venga attivato senza ulteriori ritardi nelle scuole dell’infanzia e negli asili
nido”. In effetti, il silenzio dell’assessorato competente comincia ad essere inquietante e le famiglie hanno il sacrosanto diritto di sapere.
Franco Ciro Lo Re