Via Salvatore Aronica, dentro Pasquale Marino. E' l'ipotesi in casa Trapani per far ripartire i granata, nel vivo di una serie nera nel campionato di serie C con un solo punto nelle ultime tre gare e un successo nelle ultime 6.
L'avventura di Aronica alla guida del Trapani, quindi, appare ai titoli di coda. Arrivato per sostituire Alfio Torrisi dopo l'esonero dell'allenatore che ha vinto lo scorso campionato di serie D, Aronica sta deludendo le attese, con una squadra che, come ha rimarcato il presidente Antonini, oggi appare priva di quel carattere necessario per uscire da sola dalle situazioni difficili che nel corso delle gare si vengono sempre a creare.
Gli ultimi risultati non sono per nulla soddisfacenti, con un pari a Monopoli, quando conduceva 2-0 e con un uomo in più il Trapani si è fatto raggiungere nel recupero, e poi le due sconfitte consecutive con Avellino in casa e Giugliano in trasferta.
Il presidente e il ds Mussi hanno confermato Aronica, ma i rumors si susseguono e quello che si fa più pressante riguarda l'arrivo sulla panchina del Trapani di Pasquale Marino, l'allenatore marsalese che ha riportato in A il Catania quasi 20 anni addietro e che poi ha fatto tanto bene anche all'Udinese, conducendo i friulani fino ai quarti di finale di Coppa Uefa.
Marino, che è stato anche allenatore del Palermo pur senza mai sedersi in panchina prima del fallimento con la gestione Tuttolomondo, nella sua ultima esperienza è stato al Bari, in serie B, venendo esonerato nel febbraio 2024 e adesso sarebbe pronto ad accettare la proposta del Trapani.
Al momento tra le parti ci sarebbero soltanto dei contatti, per capire le disponibilità di entrambe le parti, ma, a prescindere dall'intesa con Marino, per Salvatore Aronica l'esperienza alla guida del Trapani sembra ormai essersi chiusa, con i granata che si ritrovano al nono posto, a undici punti dal Benevento capolista.