A Trapani si profila la possibilità di un importante restauro per la storica fontana di Venere situata nella piazza Mercato del Pesce, comunemente nota dai trapanesi come “la Chiazza”. Dopo anni di degrado, in cui il monumento ha subito danni evidenti, come la ruggine e la perdita di alcuni elementi decorativi, il Comune sembra pronto a riportare la fontana al suo splendore originario.
L'iniziativa è stata promossa da Italia Nostra e dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo “Francesco La Grassa”, che si sono offerte di donare il progetto di restauro. Recentemente, è stato effettuato un sopralluogo a cui hanno partecipato il dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune, Orazio Amenta, insieme all’architetto Francesco Mannuccia, specializzato nel restauro di metalli. Gli architetti Maria Antonietta Castagna e Vito Mancuso, rappresentanti di Italia Nostra e della Fondazione Architetti, hanno esaminato le condizioni della fontana, concordando sulla necessità di un intervento complesso e delicato, vista la particolare natura della ghisa, materiale difficile da restaurare.
Il progetto punta non solo a riparare i danni strutturali, ma anche a ripristinare il sistema idrico della fontana, in modo che l’acqua possa tornare a sgorgare dai satiri che adornano il monumento. “La nostra Venere, sebbene sfregiata dal tempo, porta ancora un messaggio di forza e bellezza”, ha commentato l’architetto Mannuccia, sottolineando l’importanza di un restauro conservativo che rispetti le “cicatrici” storiche della fontana.
La Storia della Piazza Mercato del Pesce e della Fontana di Venere
Piazza Mercato del Pesce è un luogo simbolico per Trapani. Nata come spazio commerciale dedicato alla vendita del pesce, rappresenta un pezzo importante della tradizione e della cultura cittadina. Negli anni, il mercato è diventato anche un punto di ritrovo per i trapanesi, con la sua ampia vista sul mare e i caratteristici gazebo. Al centro della piazza, la fontana di Venere è diventata una delle icone della città. Realizzata in ghisa, la fontana rappresenta la dea Venere, figura legata alla bellezza e alla prosperità.
Negli ultimi anni, però, il degrado ha segnato la fontana e l’intera piazza, diventati simbolo di abbandono piuttosto che di bellezza. Le associazioni cittadine, come Italia Nostra e la Fondazione Architetti, hanno spesso lanciato appelli per la salvaguardia del sito e per la valorizzazione di uno spazio che potrebbe essere un’importante attrazione turistica. Il recente progetto di restauro potrebbe finalmente ridare nuova vita a questo luogo storico, rendendo la Chiazza un simbolo di rinascita culturale e artistica per Trapani.