Al via a Trapani l'assegnazione delle sei strutture sportive con l'apertura delle buste contenenti le offerte per l'affidamento di campi di calcio, strutture polivalenti e piscine comunali. Nello specifico si tratta dei campi di calcio di Fulgatore e del Roberto Sorrentino; dei polivalenti di viale Marche e poi le piscine olimpionica e di via Tenente Alberti.
Solo due società su cinque sono state in grado di presentare la documentazione completa, ovvero il Fulgatore e l'Accademia Trapani. Mentre le altre tre sono Aquarius, Aquagym e Trapani for Future e sono chiamate a implementare la documentazione.
La commissione esaminatrice ha evidenziato una serie di lacune nelle domande presentate, tra progetti incompleti e documentazioni insufficienti. Tranne nel caso dell'impianto di Fulgatore, per il quale è stata presentata una sola domanda da parte della locale società, che milita in Promozione e che è stata ritenuta completa.
Tra quelle rimandate c'è anche la Trapani For Future di Valerio Antonini, l'imprenditore romano che ha rilanciato il Trapani calcio e la Pallacanestro Trapani. Anche lui, nonostante le ambizioni, è inciampato nella burocrazia, come le società di nuoto Aquagym e Aquarius, presentando una proposta incompleta, nel suo caso, per il Centro Sportivo Roberto Sorrentino.
Ecco tutti i particolari
Sette le domande presentate, ma le offerte pervenute non sono risultate tutte complete e rispondenti ai requisiti richiesti. Ecco una panoramica di come è andata per ciascun candidato:
- il Fulgatore ha presentato il progetto per il campo Fulgatore, con la guida del presidente Francesco Gammicchia, coadiuvato dall’architetto Rosario Ditta. Pur essendo ammessa e completa, la proposta di gestione è stata limitata a 10 anni anziché 15 come richiesto dalla società, che dovrà rimodulare il cronoprogramma degli interventi;
- l'Aquarius, rappresentata da Sergio Di Bartolo, ha proposto un progetto per la Piscina Olimpionica. Nonostante la validità dell’offerta, alcuni elementi chiave della documentazione, tra cui il cronoprogramma dei lavori, sono stati giudicati insufficienti. Anche la proposta per la Piscina Comunale di via Tenente Alberti non ha soddisfatto pienamente i criteri richiesti;
- l'Aquagym, con il presidente Gianfranco Montanti, ha presentato manifestazioni d’interesse per entrambe le piscine (Olimpionica e Comunale via Tenente Alberti), supportato dall’ingegnere Francesco Paolo Maiorana. Tuttavia, per entrambe le istanze mancavano parti essenziali della documentazione economica e del cronoprogramma;
- la Trapani For Future, presieduta da Valerio Antonini, si è proposta per la gestione del Centro Sportivo Sorrentino. Anche qui, la commissione ha rilevato carenze negli elaborati tecnici ed economici, invitando la società a integrare la documentazione. Anche qui il supporto è stato fornito dall'ingegnere Maiorana;
- l'Accademia Trapani, guidata da Salvatore Ciaramita e redatta dall’architetto Antonio Tosto, ha presentato una proposta per il Centro Sportivo Sorrentino, che ha soddisfatto la commissione. Ovviamente per l'affidamento della struttura sportiva, si attende l'integrazione da parte dell'altra società concorrente, la Trapani for Future.
Infine, per i campetti gialli di viale Marche ( ingresso principale in via Catalano) non sono pervenute manifestazioni di interesse, segno forse di un coinvolgimento limitato. Le società che non provvederanno a integrare la documentazione necessaria saranno escluse dalla procedura.