Il parcheggio della discordia. Lunedì 28 ottobre, alle ore 12 si è svolta a Marsala palazzo VII Aprile una seduta della 5^ commissione consisiliare, che si occupa di: Urbanistica, Grandi Opere- Protezione Civile Polizia Urbana/Traffico- Servizi Pubblici Locali(Acquedotto- Fognature-Etc...).
Degli 11 componenti erano presenti: Di Girolamo -vice presidente- Di Pietra,Bonomo,Coppola,Carnese, Pugliese che trattava la richiesta di variante urbanistica nella via Bue Morto 266/O quater di un'attività commerciale.
L'istanza era già pervenuta in consiglio comunale il 14 ottobre ed era stata relazionata con esito positivo dal dirigente di settore Ingegnere Mezzapelle e sulla quale la giunta aveva delegato la decisione ai tecnici.
Il privato a fronte della concessione, si impegnava a cedere aree standard all'ente comune per oltre 1.000 mt², di cui 654,93 a verde,348 a parcheggio, 355 di viabilità per accesso allo stesso.
La vicenda aveva suscitato un dibattito acceso perché la commissione ha chiesto che sia la zona verde e soprattutto il parcheggio vengano cedute a prospetto di strada in modo che possa essere utilizzato da tutti i cittadini e le altre attività del luogo.
Sturiano aveva affermato che la delibera rispetta le condizioni di legge, ha i pareri positivi e quindi poteva essere votata, ma l'amministrazione doveva dare i requisiti di carattere politico anche per le istanze successive.
Il provvedimento è stato poi accantonato allorquando la commissione ha chiesto di emendarlo. Il 28 ottobre durante lo svolgimento della commissione si è palesato il presidente del consiglio comunale il quale rivolgendosi al sottoscritto asseriva che la mia presenza fosse un eccezione, quindi un beneficio e anche il commissario -essendo una commissione - Coppola, ha espresso dubbi sulla liceità della partecipazione. Al che per l'ennessima volta si è fatto presente che la seduta è pubblica e alla domanda dove fosse scritto, si è riportato l'articolo 15,punto 7 del regolamento funzionamento interno del consiglio comunale che recita:"Le convocazioni del Consíglio Comunale e delIe Commissioni Consiliari che, dl norma, sono aperte al pubblico con esclusione delle Commissioni speciali d'indagine e/o d'inchiesta, vanno con relativo o.d.g., pubblicate su apposito albo e portate a conoscenza della collettività, tramite pubblícazione sul sito internet istituzionale - in Amminnistrazione Trasparente - sezioni altri contenuti per essere portate a conoscenza della collettività". Quindi va da solo che non essendo stata comunicata sull'albo pretorio nessuna restrizione, la presenza del pubblico fosse legittima. Poi si è compreso la ragione dell'osservazione ed è stato un diverbio -perifrasi- acceso tra Coppola e Sturiano sull'emendamento riguardante il posteggio, con la malcelata perplessità che si volesse tutelare l'interesse privato e non pubblico. Donec communicet contrarium in proximo commissione conventus.
Vittorio Alfieri