Dopo decenni di attesa e un lungo iter burocratico, la gara per il completamento della Chiesa di Sasi e la riqualificazione dell'edificio IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) è finalmente una realtà. Questo intervento punta a riqualificare il centro urbano di Sasi, rappresentando un passo significativo per la rinascita della zona.
L’amministrazione comunale di Calatafimi Segesta, guidata dal sindaco Francesco Gruppuso e supportata dall’assessore Francesco Ferrisi, ha lavorato con tenacia per portare a termine tutti i passaggi amministrativi necessari. Decisivo è stato il contributo degli uffici comunali del settore Territorio e Ambiente, diretti dall’architetto F. Scandariato, e del team tecnico dell’IACP sotto la supervisione dell'ingegnere Sardo e del commissario straordinario dottor M. Norrito. Gli sforzi congiunti di queste figure hanno permesso di stipulare accordi e convenzioni, completare le progettazioni e ottenere i finanziamenti necessari per giungere all’odierna gara di appalto.
L’importo a base d’asta per i lavori è fissato a €1.615.393,40, e la gara si chiuderà il 29 novembre 2024. L’amministrazione spera di aggiudicare i lavori entro la fine dell’anno, con l’obiettivo di iniziare l’intervento già nei primi mesi del 2025.
Questo progetto di riqualificazione, che coinvolge anche i settori dello sport, della scuola e del sociale, è stato reso possibile grazie al finanziamento ottenuto dall’ex assessore alle Infrastrutture Marco Falcone e all’impegno di diversi rappresentanti locali e regionali, tra cui l’onorevole Stefano Pellegrino, che ha favorito l’erogazione di ulteriori fondi regionali.
Il sindaco Gruppuso ha espresso soddisfazione per l'importante traguardo raggiunto, sottolineando come questo intervento rappresenti non solo un’opera di riqualificazione, ma anche un segnale di attenzione verso il futuro della comunità e il miglioramento del tessuto urbano di Calatafimi Segesta.