I Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani e il Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno effettuato una operazione per garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza e la regolarità del lavoro nelle aziende agricole del territorio, in particolare quelle attive nella campagna olearia in corso.
Nel corso degli ultimi controlli, sono emerse irregolarità in quattro aziende agricole situate nei comuni di Calatafimi, Trapani, Marsala e Mazara del Vallo. Le verifiche hanno rilevato gravi mancanze in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, a cui non era stata fornita la formazione e l'informazione necessaria sui rischi del mestiere. Inoltre, non erano stati sottoposti alla visita medica di idoneità per la mansione, e risultavano carenti sia nella valutazione dei rischi che nella redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). I dispositivi di protezione individuale, obbligatori per legge, non erano stati consegnati ai dipendenti, lasciandoli potenzialmente esposti a rischi per la loro salute e sicurezza.
Durante le ispezioni, è stata inoltre riscontrata la presenza di tre lavoratori “in nero” su dieci controllati, tra cui un lavoratore irregolare sul territorio nazionale, in violazione delle norme sul lavoro e sulla regolarità contributiva.
Le irregolarità accertate hanno portato all'emissione di ammende complessive per 45mila euro e sanzioni amministrative per circa 10mila euro, per un totale di 55mila euro. Questi interventi rientrano in un programma di controllo volto a contrastare il lavoro irregolare e a garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose, specialmente in settori stagionali come quello agricolo.
Le autorità hanno ribadito l'importanza di una piena conformità alle norme di sicurezza, particolarmente rilevante in settori come l'agricoltura, in cui i lavoratori sono spesso esposti a situazioni di rischio fisico e dove la presenza di lavoro irregolare è ancora frequente.